martedì 1 dicembre 2015

MANILA, uccise una "lucciola" perché era un uomo. Marine Usa condannato a 12 anni


MANILA, 1 dicembre - Il giudice regionale filippino di Olongapo City nella regione di Luzon  ha trovato il caporale dei marines Joseph Scott Pemberton colpevole per la morte della filippina transgender donna Jeffrey "Jennifer" Laude e lo ha condannato a un massimo di 12 anni di reclusione.
Il tribunale ha detto oggi che l'accusa non ha dimostrato che vi fossero circostanze aggravanti di abuso di forza superiore, in modo da condannarlo per omicidio.
Nel mese di agosto, Pemberton aveva ammesso il soffocamento involontario di Laude durante una lite quando aveva scoperto che era un transgender.
Quando Pemberton aveva incontrato Laude vestita da scolaretta che offriva sesso, aveva immediatamente accettato. Ma all'interno del motel, aveva "sentito qualcosa di diverso, qualcosa che non avrebbe dovuto essere lì e si rese conto che era un uomo”.  "Era infuriato e lo abeba trascinatoall'interno del bagno ficcandogli la testa nella tazza del gabinetto", ha detto il giudice, osservando che tutto era successo subito dopo aver scoperto che Laude era un uomo .
Tale atto, la corte ha detto, cade sotto la circostanza attenuante di "passione e confusione", come stabilito ai sensi dell'articolo 13 (6) del Codice penale.


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