mercoledì 11 novembre 2015

TURISMO/ Tutti pazzi per le CROCIERE


ROMA, 11 novembre -  Non c’è crisi che tenga: la domanda di crociere continua a crescere nel mondo a ritmi sostenuti. Lo mette in evidenza il nuovo studio della CLIA  che è l’organizzazione internazionale delle compagnie da crociera, ossia la più grande associazione di categoria e l’autorità principale della cruise community a livello globale. Lo rivela http://www.impresaturismo.it

I dati aggiornati alla fine del 2014, indicano che la domanda delle crociere nel mondo ha raggiunto i 22,04 milioni di passeggeri, registrando un incremento del 68% rispetto ai 13,1 milioni del 2004. Dal 2013 la domanda delle crociere è cresciuta del 3,4%, da 21,3 milioni.

Da dove provengono i crocieristi
Secondo lo studio di CLIA, i 22 milioni di passeggeri del settore crocieristico che si muovono nel mondo presentano una divisione territoriale molto netta e precisa. Il Nord America costituisce il 55% o 12,2 milioni di crocieristi. L’Europa rappresenta il 29% o 6,4 milioni di passeggeri. Le altre regioni del mondo, tra cui Australia, Cina, Singapore, Giappone e Sud America costituiscono il restante 16% o 3,5 milioni di passeggeri. L’area dove la tendenza alle crociere vede il maggior sviluppo è l’Asia dove nel 2014, secondo le rilevazioni CLIA, il turismo crocieristico è cresciuto con tassi a doppia cifra, sia in termini di capacità che di mercato di provenienza dei crocieristi. Tra il 2013 e il 2015 il numero di navi dislocate in Asia è aumentato ad un tasso di crescita annuo composto pari al 10% e il volume delle crociere e dei viaggi all’interno e attraverso l’Asia è salito dell’11%. La capacità dei passeggeri è aumentata del 20%. Non a caso anche le Compagnie europee, tradizionalmente ancorate all’offerta Mediterraneo e Caraibi, hanno cominciato a spostare alcune delle loro unità sul mercato asiatico, agevolate anche dagli investimenti in cantiere che porteranno ad ampliamenti, e nell’area asiatica anche ad adeguamenti, delle flotte.



I primi dieci Paesi della crocieristica 
Lo studio di CLIA rivela che 19,2 milioni di crocieristi provengono da dieci Paesi, che rappresentano l’88% dei passeggeri a livello globale e fanno parte di tutte le regioni più importanti del mondo. 
Gli Stati Uniti, con 11,21 milioni di passeggeri, è ancora il mercato con il maggior numero di crocieristi, rappresentando oltre la metà (il 51%) dei passeggeri a livello globale. La Germania e la Gran Bretagna mettono insieme il 15% dei passeggeri a livello globale (3,38 milioni) mentre Australia, Italia e Canada con oltre 800.000 passeggeri ciascuno, rappresentano il 12% dei passeggeri. Cina, Francia, Spagna e Norvegia insieme rappresentano circa 2 milioni di passeggeri, ossia circa il 10% dei passeggeri a livello globale.
Lo studio di CLIA rivela che la Cina è il motore principale della crescita dei passeggeri in Asia, avendo registrato 480.000 passeggeri in più dal 2012, con un tasso di crescita annuo composto di circa 80%. Inoltre, dei circa 1,4 milioni di crocieristi provenienti dall’Asia, la Cina rappresenta circa la metà del volume dei passeggeri a livello regionale nel 2014.

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