mercoledì 25 novembre 2015

TUNISI, l'Isis rivendicato: un nostro kamkaze ha fatto saltare l'autobus



TUNISI, 25 novembre - L'Isis ha rivendicato l'attentato all'autobus di martedì sera a Tunisi. "Uno dei cavalieri martiri, Abou Abdallah el Tunessi, è riuscito a infiltrarsi e ha fatto esplodere la sua cintura per uccidere almeno 20 apostati", si legge in un comunicato. Il bilancio ufficiale delle vittime, agenti della guardia presidenziale, è tuttavia di 12 morti più il kamikaze. La rivendicazione si chiude con minacce ai poliziotti e ai militari.
Isis: "Ci fermeremo quando sarà applicata la Sharia" - "Il tiranno della Tunisia sappia che non saranno al sicuro e che noi non ci fermeremo fino a quando la Sharia di Allah non sarà applicata in Tunisia", si legge ancora nel messaggio.

La Casa Bianca condanna - La Casa Bianca ha condannato con forza l'attacco terroristico offrendo nello stesso tempo il suo sostegno alle autorità di Tunisi per le indagini. 

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