RANGOON, 8 novembre - Si sono aperti nella notte fra sabato e domenica (ora italiana) i seggi delle elezioni in Birmania, il primo 'vero' voto nazionale dal 1990, che vede il partito della leader dell'opposizione Aung San Suu Kyi grande favorita. Tra possibili brogli nel conteggio delle preferenze e temute interferenze future della vecchia guardia in caso di una vittoria di Suu Kyi, le elezioni sono viste come l'inizio di una transizione politica ricca di incertezze. A Rangoon, già all'apertura dei seggi, molti di essi vedevano file di votanti lunghe decine di metri., anche se una forte tempesta si addensava in cielo. La leader dell'opposizione Aung San Suu Kyi, la cui "Lega nazionale per la democrazia" (Nld) è la grande favorita per la vittoria, voterà in mattinata presso un seggio dell'ex capitale. Le urne chiuderanno alle 16 locali (le 10:30 in Italia). Per i risultati completi saranno necessarie due settimane, ma è probabile che negli ambienti dell'Nld inizino a circolare risultati ufficiosi fin da stasera. Le operazioni di voto sono monitorate da centinaia di osservatori stranieri e da migliaia di birmani.
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