SEOUL, 17 giugno - La Corea del Sud ha annunciato 8 nuovi casi di contagio da Sindrome Respiratoria del Medio Oriente (Mers), il virus 'cugino della Sars che ha finora ha causato 20 morti nel Paese e indotto le autorità a mettere 5mila persone in quarantena. L'ultima vittima era una donna di 54 anni, sofferente di problemi bronchiali e alta pressione, morta all'alba due settimane dopo il contagio. Tutte le vittime registrate finora, tengono a precisare le autorità, erano anziane o comunque con problemi sanitari precedenti. I contagi si limitano principalmente agli ospedali, ma alcuni dei pazienti a cui è stato diagnosticato il virus non erano tra le persone messe in quarantena. Tre degli ospedali prescelti per trattare le persone contagiate sono stati parzialmente chiusi e due sono stati isolati, con pazienti e personale sanitario all'interno.
Martedì si è saputo che c'è stata una prima vittima anche in Europa: un 65enne, morto in Germania per una malattia polmonare conseguente all'infezione da Mers. L'uomo aveva probabilmente contratto il virus durante una visita ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi, nel febbraio scorso ed è deceduto in un ospedale della Bassa Sassonia il 6 giugno.
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