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Aejandro Burzaco |
BOLZANO, 9 giugno - Sono stati concessi i domiciliari a Alejandro Burzaco, imprenditore argentino accusato di corruzione nell'ambito dell'inchiesta sulla Fifa. Il 50enne è stato arrestato a Bolzano dopo che a Zurigo era riuscito a scappare lla cattura da parte dell'FBI. Era stato lo stesso presidente della società Torneos a recarsi in questura per costituirsi. Ricercato dall'Interpol, è coinvolto nelle indagini sulle tangenti per l'organizzazione dei Mondiali. L'imprenditore è giunto in questura accompagnato da un avvocato milanese e da due legali spagnoli e non ha fornito spiegazioni sui motivi per cui si trovasse a Bolzano.
Dopo l'arresto l'argentino è stato accompagnato in carcere a Bolzano, ma aveva già preso in affitto una casa a pochi chilometri dal capoluogo altoatesino in previsione degli arresti domiciliari che gli sono stati concessi.
Hugo e Mariano Jinkis, padre e figlio, due altri argentini fuggitivi coinvolti nello scandalo FIFA si consegneranno alla giustizia in Argentina : è probabile che lo facciano domani. L'arresto di di Alejandro Burzaco, ha accelerato la decisione degli Jinkis di affrontare i loro problemi legali. Il Jinkis, come Burzaco, sono stati anche segnalati in Argentina dalla AFIP per evasione fiscale, cospirazione fiscale e riciclaggio di denaro.
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