BERLINO - La Ryanair sta esercitando una «forte pressione psicologica» sui piloti con l'obiettivo di ridurre il consumo di carburante nei propri voli. Lo denuncia Joerg Handwerg, portavoce del sindacato (Cockpit Vereinigung) che riunisce i piloti tedeschi, dopo che nei giorni scorsi tre aerei di linea della low cost irlandese sono stati costretti ad effettuare atterraggi d’emergenza negli aeroporti spagnoli.
«Il carburante è il maggiore fattore di costo per una compagnia aerea ed è il pilota che ne decide la quantità da imbarcare visto che è lo stesso pilota ad essere responsabile della sicurezza del volo», ha spiegato il sindacalista. «Ryanair sta esercitando pressione psicologica sui piloti, violando così i loro diritti, proprio per ridurre il consumo di carburante».
Ieri l'agenzia pubblica di sicurezza aerea spagnola ha aperto un'inchiesta su Ryanair in riferimento al caso dei tre mayday lanciati a Valencia il 26 luglio, quando tre voli diretti a Madrid erano stati deviati a Valencia a causa dei forti temporali che avevano colpito la capitale spagnola. E ci erano arrivati palesemente con i fondi di serbatoio.
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