mercoledì 15 giugno 2016

ORLANDO, indagini sulla moglie del killer, sapeva tutto ma non ha parlato



ORLANDO, 15 giugno - La moglie del killer che ha ucciso 49 persone in una discoteca gay a Orlando potrebbe affrontare accuse connessi con l'attacco.I pubblici ministeri hanno convocato un gran giurì per indagare Noor Salman, moglie del killer Omar Mateen. Lei avrebbe detto alla polizia di aver cercato di parlare con il marito prima dell'attacco alla discoteca Pulse per convincerlo a non farlo. Ma non aveva avvertito glin inquirenti. L'attacco in Florida è stata la peggiore sparatoria di massa nella storia recente degli Stati Uniti. Cinquantatre persone sono state ferite e sei rimangono in condizioni critiche.
E' possibile che Mateen abbia chiamato la moglie dall'interno del club, mentre le uccisioni erano in corso. Anche se la signora Salman è stata messa in discussione dopo l'attacco  di domenica, non è stata arrestata.
Il senatore degli Stati Uniti Angus King, membro del Comitato Intelligence del Senato, che ha ricevuto un briefing sulle indagini, ha detto alla CNN che "sembra avesse una certa conoscenza di quello che stava succedendo". "Lei è sicuramente una persona di interesse in questo momento e sembra essere co-operativo e in grado di fornirci alcune informazioni importanti", ha aggiunto.

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