mercoledì 1 giugno 2016

Autobomba e poi assalto a un hotel di MOGADISCIO

L'hotel Ambassador di Mogadiscio
Mogadiscio
MOGADISCIO, 1 giugno - Una forte esplosione, seguita da colpi di armi da fuoco, è stata sentita in una zona di hotel nella capitale somala Mogadiscio. L'hotel sotto attacco, secondo un giornalista freelance citato dalla Bbc, si chiama Ambassador ed è molto frequentato. Gli assalitori si sono fatti largo con un'autobomba all'ingresso dell'hotel e poi sono entrati dentro, riporta la stessa fonte. Gli asssalitore sarebbero tre e sono entrati sparando e prendendo alcuni ostaggiSecondo gli aggiornamenti via Twitter della Nisa, le forze speciali avrebbero liberato 10 persone e ucciso uno degli attentatori, che si sono asserragliati all'ultimo piano dell'edificio. Nella sparatoria che è nata tra militari e terroristi ci sono state 15 vittime. Alle 18.30 l'attacco è terminato, con l'uccisione degli attentatori, che appartegono ad al Shabaab.
 L’hotel, già oggetto di attentati, è un obiettivo sensibile del terrorismo antietiopico e antigovernativo perchè vi risiedono numerose autorità ministeriali. Fra due giorni è atteso l’arrivo del presidente turco Erdogan per un incontro col governo somalo. A gennaio dell’anno scorso era stato colpito anche un altro albergo di Mogadiscio, il Syl, nel quale erano presenti alcuni delegati della Turchia, arrivati in Somalia per preparare una precedente visita di Erdogan. 
In precedenza, lo stesso giorno, le forze di sicurezza somale hanno detto di aver ucciso il capo dell'intelligence del gruppo militante al-ShabaabAgenti dei servizi segreti ucciso l'uomo, conosciuto solo come Daud, che era il capo dell'ala di intelligence di al-Shabaab.

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