lunedì 11 maggio 2015

Voto a TRENTO e BOLZANO, tiene il Pd, crollo di FI e SVP, boom della Lega

TRENTO, 11 maggio - Primo mini-test elettorale in vista delle amministrative di fine maggio. Trentino Alto Adige e Valle D'Aosta al voto per le comunali. Confermato il sindaco uscente del Pd di Trento con il 53,7%, Alessandro Andreatta. A Bolzano, invece, si delinea un ballottaggio per il sindaco uscente del Pd Luigi Spagnolli, che alle precedenti consultazioni era passato al primo turno e che si confronterà ora con il candidato del centro destra Alessandro Urzì. In forte calo l'affluenza. Dal punto di vista elettorale i Dem tengono mentre si registra un forte calo di Fi con Raffaele Fitto che va all'attacco. Boom della Lega con Matteo Salvini che va subito all'attacco: per il Pd c'e' stato un "effetto Renzi al contrario". 
Elezioni comunali in Alto Adige all'insegna della batosta per la Suedtiroler Volkspartei. Il partito di raccolta dell'elettorato di lingua tedesca, ormai non piu' in provincia oltre il 50 %, ha ceduto diversi comuni a favore delle liste civiche locali formate proprio in alternativa al partito della stella alpina.
Tra i comuni più pesanti persi, quello di Vipiteno (Fritz Karl Messner con la sua lista civica) e di San Candido (Rosmarie Burgmann). Si tratta di due località di confine dove hanno influito i recenti tagli alla danità. Infatti, l'assessore provinciale alla sanita', Martha Stocker (Svp) con la nuova riforma ha recentemente depotenziato i rispettivi ospedali abolendo diversi reparti. Il calo il quartier generale della stella alpina, il partito del governatore Arno Kompatscher, e' stato commentato come "doloroso". A Bressanone il candidato Svp, Peter Brunner e' riuscito ad essere eletto al primo turno con il 51,2 %.

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