MILANO - Il turismo in Italia nel 2012 ha tenuto nonostante la crisi economica che imperversa nei Paesi Europei dell’area Mediterranea, ma il trend per questo primo quadrimestre del 2013 è negativo. A sostenerlo uno studio comparato dell’Osservatorio
prezzi del più grande motore di ricerca prezzi al mondo www.trivago.it La ricerca, condotta su un
database di oltre 150 agenzie, fonti di tariffe alberghiere che il motore di
ricerca confronta, ha preso in esame l’indice dei prezzi alberghieri di trivago (tHPI*) e l’andamento annuale del PIL per i Paesi Europei della fascia
Mediterranea più colpiti dalla crisi economica, come: Grecia, Portogallo, Spagna e Italia.
In alcuni Paesi, come la Grecia, la diminuzione del prodotto interno lordo del -6,4% ha portato nel 2012 ad una riduzione delle tariffe alberghiere intorno
al 7%. Per l’Italia il dato è stato di appena l’1% in meno di riduzione del costo
di un pernottamento medio dal 2011 al 2012. Più evidente, invece, il calo del
costo di pernottamento nel primo quadrimestre del 2013 rispetto allo stesso
periodo del 2012: l’Italia perde 8 punti percentuali sul costo medio di un hotel
passando da 147€ a 135€ per costo camera doppia a notte; la Grecia il 10%,
Spagna e Portogallo il 7%.
Paesi Mediterranei della crisi, tariffe alberghiere
in forte ribasso nel Q1 2013
Nel primo quadrimestre del 2013 il fenomeno della riduzione delle tariffe
alberghiere ha toccato tutti i paesi della fascia mediterranea, compresa
l’Italia (vedi trivago tHPI). Per la Grecia, la sforbiciata sui prezzi
degli hotel è stata di 8€, passando dagli 81€ per camera doppia nello stesso
periodo del 2012 (Gennaio-Aprile) ai 74€ attuali, con un calo delle tariffe
generalizzato del 10%.
Significativo anche il ridimensionamento delle tariffe alberghiere in
Italia nel primo quadrimestre del 2013 in confronto allo stesso periodo del
2012: se un pernottamento medio in Italia costava 124€ nel periodo
Gennaio-Aprile 2012, nello stesso periodo del 2013 è invece costato 115€, 9€ di
differenza che portano un segno negativo stimato intorno all’8%.
Confronto Paesi Mediterranei primo
quadrimestre 2012-2013
Anche la Spagna registra una marcata riduzione dei prezzi hotel nel
primo quadrimestre del 2013 rispetto all’anno precedente del 7%: 91€ per doppia
a notte in questi primi quattro mesi dell’anno rispetto ai 97€ del 2012. Infine,
in Portogallo il calo annuale sul primo quadrimestre del 2013 è stato del 7%
(da 83€ a 77€).
“Il calo generale sui paesi della fascia Mediterranea più significativo
lo stiamo osservando in questo primo quadrimestre del 2013 – spiega i dati
dell’Osservatorio di trivago Giulia Eremita, marketing manager di trivago.it –
questo può essere un effetto ma anche una concausa del periodo di recessione
che stiamo attraversando nel 2013, secondo le ultime stime della Ocse sul PIL”.
E se da un lato la riduzione delle tariffe corrisponde ad “una possibile contrazione
e/o riduzione della domanda turistica – spiega Eremita - con conseguente
intervento immediato sulle tariffe per generare maggiore domanda e produrre
ricchezza”, dall’altra il “il PIl e il ritocco sulle tariffe alberghiere
sembrano seguire la stessa tendenza in quei Paesi che basano una buona
percentuale della propria economia sul turismo, tra cui l’Italia”.
Il biennio 2011-2012, Grecia
-7% dell’indice dei prezzi alberghieri
Il 2012 è stato un anno particolarmente problematico per la Grecia che
ha dovuto ritoccare le proprie tariffe alberghiere al ribasso per stimolare la
domanda turistica. Se una camera doppia nel Paese ellenico costava nel 2011 in
media 97€, nel 2012 il taglio è stato di ben 7€.
Segue l’Italia per ordine di diminuzione del costo dei pernottamenti nel
biennio 2011-2012 che ha ritoccato leggermente le tariffe scendendo di un euro
(da 130€ per doppia a notte a 129€).
In tendenza contraria, Spagna e Portogallo nel 2012 hanno conquistato
qualche euro in più per indice di prezzi alberghieri passando da 98€ a 100€ nel
caso della Spagna e da 89€ a 90€ nel caso del Portogallo.
L’Italia, tra i Paesi della fascia mediterranea colpiti dalla crisi
economica, con una media annuale di 129€ per camera doppia a notte resta
comunque il Paese con le tariffe alberghiere più alte. Seguono la Spagna con
100€ per doppia a notte, la Grecia e il Portogallo con un indice annuale di
pernottamento di 90€.
Confronto
PIL/tHPI su Italia nel biennio 2011-2012
Italia, stretta relazione
tra PIL e domanda turistica
Dallo studio di trivago emerge
inoltre che il PIL e l’indice dei
prezzi alberghieri, quindi relativa domanda turistica verso l’Italia, hanno
seguito un trend molto simile nell’ultimo anno, rispetto al 2011.
“Confrontando il grafico
dei valori rilevati trimestralmente sulla produzione interna lorda in Italia degli
istituti
di riferimento e l’indice dei
prezzi alberghieri – commenta il dato Eremita – riscontriamo una certa
affinità. Il momento di maggiore calo del pil nel primo e ultimo quadrimestre
del 2012 in Italia corrisponde al punto di minima sulle tariffe alberghiere, ma
anche di minima della domanda turistica per l’Italia, con relativo calo
dell’indotto turistico che potrebbe avere inciso sul PIL”.
Andamento
tHPI /PIL su Italia 2011-2012
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