mercoledì 8 maggio 2013

Ecco l'Alpe Adria Trail, 750 chilometri (43 tappe) sui sentieri tra Carinzia e Treiste





Mettete la Carinzia collegata al mare da un filo immaginario di 750 chilometri, questo è l’Alpe Adria Trail. Un sentiero che  inizia ai piedi della più alta vetta austriaca, il Grossglockner (3.798 metri), e prosegue fino al mare Adriatico in 43 tappe che attraversano i paesaggi di CarinziaFriuli e Slovenia. Circa 750 chilometri totali da nord a sud, snodati tra splendidi territori caratterizzati da un clima temperato che promette tante ore di sole e temperature piacevoli. Il denominatore comune dell’Alpe Adria Trail? L’acqua, dal ghiaccio delle vette più alte, ai ruscelli, fino ad arrivare al mare.

Carinzia, il primo passo per un viaggio tra tre culture.
Ben 21 tappe dell’Alpe Adria Trail si svolgono in Carinzia, partendo dal Parco Nazionale degli Alti Tauri, ai piedi del Pasterze, il più vasto ghiacciaio austriaco. Proseguendo per Heiligenblut e Grosskirchheim, si arriva fino ai mulini di Arriach; lungo il percorso si passerà per la medievale Gmünd, cittadina degli artisti, recentemente premiata con l’EDEN-Award per il suo impegno professionale a favore della cultura. Si arriva quindi alla Millstätter Alpe, una tra le zone escursionistiche più belle della Carinzia, sia per le sue cime dolci e arrotondate, sia per la vista meravigliosa sul sottostante lago Millstätter See. Da qui il cammino ricomincia verso la cima dell'Alpe Gerlitzen, a 1.911 m. Da qui si potrà godere di una magnifica vista sul lago Ossiacher See per poi proseguire per l’ultima tappa che va da Velden, sul lago Wörthersee, fino alla Baumgartnerhöhe, a poca distanza dal lago Faaker See.

Attraverso la Slovenia verso il mare.
Lasciato il territorio austriaco e la Carinzia, ecco la Slovenia e Kransjka Gora. Seguendo il percorso del fiume Isonzo, il trail attraversa il parco del Triglav nelle Alpi Giulie, l'unico parco nazionale della Slovenia. Qui i più fortunati potranno ammirare diverse specie di animali selvatici come stambecchi, camosci, cervi, galli cedroni e tanti altri. Lungo la strada alpina più alta della Slovenia, si passa per Vršič raggiungendo Bovec, nella incontaminata valle dell'Isonzo, un vero gioiello naturale ricco di attrazioni naturalistiche, cascate, grotte e solitarie valli laterali. Si prosegue quindi verso Caporetto (Kobarid) e Tolmino, paesi legati alle memorie della Prima Guerra Mondiale. La valle deve gran parte della sua bellezza alle acque azzurre e trasparenti del suo fiume: questo è il luogo ideale per gli amanti della canoa e dei pescatori. Man mano che si avanza lungo l’Isonzo verso sud, il paesaggio si fa sempre più dolce. A ovest, il Trail attraversa la zona di Goriška Brda, dove per tradizione da secoli si pratica la viticoltura. Il sentiero termina nel Carso a est di Trieste, dove vale la pena visitare un monumento culturale famoso in Europa e nel mondo: il centro ippico e allevamento di cavalli di Lipizza, fondato nel 1580 dall'arciduca Carlo II.

Trieste e la luce dell’Adriatico.
Attraversando per la prima volta il confine italiano, si respira l’atmosfera e i profumi del Mediterraneo. Si entra quindi nell’antica città di Cividale del Friuli, fondata da una popolazione celtica e in seguito conquistata da Giulio Cesare e inclusa nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Da qui inizia il viaggio attraverso i sapori d’Italia con irrinunciabili visite alle aziende di produzione del Collio, famose per l’eccellente qualità dei vini. La località più importante di questo affascinante paesaggio collinare è Cormòns, una meravigliosa cittadina in stile asburgico, dove vale la pena di visitare sia le chiese, sia le numerose cantine vinicole. La tappa successiva porta attraverso il Carso con il suo paesaggio aspro e affascinante. A Duino, dove Rainer Maria Rilke scrisse le famose Elegie Duinesi, si raggiunge finalmente il mare e il porto di Muggia, idillica cittadina marinara caratterizzata dall’inconfondibile stile di Venezia. Ascoltando il rumore leggero che fanno gli alberi delle barche a vela nel porto e respirando l’aria salmastra dell’Adriatico, si potrà cenare con ottimo pesce di mare in uno degli eccellenti ristoranti, godendo una vista magnifica sul pittoresco golfo di Trieste disteso come in sogno.

Un viaggio davvero affascinante, ricco di emozioni e scenari mozzafiato. Un trekking per chi ama scoprire luoghi suggestivi e non stare con le mani in mano ad oziare sotto un ombrellone. Un’avventura attraverso tre culture e tre nazioni, tanto diverse ma sempre legate dal sentiero dell’ Alpe Adria Trail.


Carinzia
La regione della  Carinzia è la parte più meridionale dell'Austria e confina con l'Italia attraverso la linea di frontiera condivisa con il Friuli Venezia Giulia. Un territorio esteso  che offre ampie e variegate soluzioni turistiche tutto l'anno. Ideale per le vacanze delle famiglie grazie  a una lunga tradizione di accoglienza,  la Carinzia vanta un  interessante patrimonio culturale e folkloristico.  Ma è nella "vacanza attiva" che la regione si contraddistingue. Durante l’estate i numerosi laghi balneabili e con acqua potabile (con temperature fino i 28 gradi) diventano meta per gli amanti del campeggio e della vita all’aria aperta, dell’escursionismo e di  numerosi sport acquatici come  vela, windsurf e canoa. D’inverno sci e snowboard, ma anche sci di fondo, ciaspole, trekking, gite su slitte trainate dai cani, pattinaggio su ghiaccio e tanto altro. Imperdibili i  mercatini di Natale. La Carinzia è  composta da 13  destinazioni turistiche: il lago Wörthersee,  Villach-Warmbad/lago di Faak/lago di Ossiach, Nassfeld-Hermagor-Presseger See/Weissensee/Lesachtal - Arena Naturale della Carinzia; lago Millstätter See, Oberdrautal - Outdoor Park, Hohe Tauern - Parco Nazionale Alti Tauri; Klopeiner See - Carinzia del sud, Bad Kleinkirchheim/Nockberge, Lieser-Maltatal-La Valle per le famiglie, Katschberg-Rennweg, Carnica - la Valle Rosental e la Valle Lavanttal.  Klagenfurt  è la città  capoluogo  della Regione con circa 90.000 abitanti.Per informazioni: www.carinzia.at 

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