TRENTO - Dormire comodamente tra le "braccia" di una quercia sarà presto possibile. E' infatti arrivato il via libera della Terza Commissione della Provincia di Trento al ddl proposto da Mauro Delladio (Pdl) che introduce la possibilità di realizzare case sugli alberi. La tipologia abitativa è però consentita "solo in presenza di immobili che offrano servizi centralizzati" e all'interno di strutture turistiche già esistenti, come villaggi e campeggi.
L'approvazione del disegno di legge è il primo passo: l'iter legislativo prevede, prima dell'ok definitivo, la discussione in consiglio della Provincia autonoma di Trento che dovrebbe avvenire intorno a metà giugno. Se per gli aspetti specifici (dalle metrature alle altezze fino alle modalità costruttive e alla distribuzione dei locali) si devono ancora attendere i dettagli della giunta provinciale, ciò che è già sicuro è che le case "sopraelevate" non potranno aver né bagno né cucina.
Il tutto rimarrà comunque collegato all'offerta turistica. Saranno campeggi, rifugi e villaggi turistici che, se il ddl diventerà legge, potranno vantare tra le offerte dei loro pacchetti viaggio la presenza di case sugli alberi. Già in diverse parti del mondo non manca la possibilità di dormire letteralmente immersi nel verde
Il tutto rimarrà comunque collegato all'offerta turistica. Saranno campeggi, rifugi e villaggi turistici che, se il ddl diventerà legge, potranno vantare tra le offerte dei loro pacchetti viaggio la presenza di case sugli alberi. Già in diverse parti del mondo non manca la possibilità di dormire letteralmente immersi nel verde
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