mercoledì 21 giugno 2017

STRAGE DI BRESCIA. Arrestato in Portogallo Maurizio Tramonte




BRESCIA, 21 giugno - Su segnalazione del Ros carabinieri, la polizia portoghese ha arrestato a Fatima Maurizio Tramonte. Per lui e Carlo Maria Maggi la Cassazione ha confermato la condanna all'ergastolo per la strage di piazza della Loggia avvenuta a Brescia il 28 maggio 1974.
Tramonte risultava irreperibile. Quando i Ros sono andati nella sua abitazione per notificargli l'ordine di carcerazione, non l'hanno trovato. Da quanto si apprende da fonti della Procura generale di Milano, contro Tramonte non erano state adottate - dopo il processo d'Appello bis celebrato nel capoluogo lombardo - misure di prevenzione come il divieto di espatrio che prevede il ritiro del passaporto.
"Io non l'ho sentito e non l'ho chiamato. A me non risulta nulla, ma del resto non sono io che devo essere informato circa la sua reperibilità", aveva commentato Marco Agosti, legale di Tramonte. Contattato dall'Adnkronos, l'avvocato non aveva parlato della mancata reperibilità, ma aveva detto solo che dalla Suprema Corte, ieri, si aspettava, come lo stesso Tramonte, ben altro verdetto, cioè l'assoluzione, perché, aveva affermato "la sua innocenza emerge chiaramente dagli atti del processo".
I carabinieri del Ros hanno notificato a Venezia il provvedimento a Carlo Maria Maggi presso l'abitazione dove è domiciliato, gravemente ammalato.

Nessun commento:

Posta un commento