giovedì 1 giugno 2017

ROMA, fermato pregiudicato, ha dato fuoco alla roulotte delle tre bambine

ROMA, 1 giugno - Un 20enne pregiudicato, Seferovic Serif, è stato fermato dagli uomini della squadra mobile di , in collaborazione con i colleghi di Torino: è accusato di essere responsabile della morte delle tre sorelline nomadi decedute nel rogo del loro camper in zona Centocelle a Roma all'inizio di maggio. Alla base di quanto accaduto vi sarebbero dissidi tra la famiglia delle vittime e uno dei Seferovic, maturati all'interno di un campo nomadi.
Nell'incendio appiccato al camper che sostava in un parcheggio di un centro commerciale a Centocelle morirono le tre sorelle Halilovic, di 4, 8 e 20 anni. Un video aveva ripreso un uomo che nella notte lanciava una molotov contro il mezzo per poi darsi alla fuga. Si sospetta che il piromane fosse proprio Serif che aveva agito per una vendetta a causa di una faida tra famiglie rom.
Fermato a Torino, individuato seguendo la compagna - E' stato bloccato nei pressi della stazione ferroviaria Lingotto, a Torino, Serif Seferovic. Il giovane aveva raggiunto il capoluogo piemontese perché qui vivono alcuni parenti. L'uomo è stato individuato seguendo i movimenti della compagna, che mercoledì si era imbarcata dalla Sardegna su un traghetto per Genova da dove ha poi raggiunto in treno Torino. Giunta alla stazione del Lingotto è scesa dal convoglio e poco dopo si è incontrata con Seferovic, che è stato subito riconosciuto dagli investigatori della polizia e bloccato. Al momento del fermo, Seferovic non ha opposto resistenza.
Il nomade fermato scippò la cinese morta sotto un treno - Il nomade accusato dell'omicidio delle tre sorelle era stato in passato arrestato dalla polizia per il furto della borsa della studentessa cinese Zhang Yao morta poco dopo essere stata investita da un treno mentre inseguiva i suoi scippatori lo scorso anno a Roma. Per quell'episodio Seferovic era stato condannato a due anni di reclusione ma era stato subito rimesso in libertà.

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