lunedì 28 novembre 2016

Crolla la BORSA affossata da MPS


MILANO, 28 novembre - Inizio di seduta negativo per le Borse europee con Milano che indossa la maglia nera, affossata da Mps e dal comparto bancario a una settimana dal voto sul referendum costituzionale e mentre parte l'operazione di salvataggio del Monte, con l'avvio dell'offerta per la conversione dei bond subordinati in azioni. Il listino milanese cede il 2% staccando Francoforte (-0,8%), Parigi (-0,8%) e Londra (-0,7%) mentre lo spread Btp-Bund si allarga a 188 punti e il rendimento dei nostri titoli decennali si attesta al 2,1%. In Borsa non riesce a trattare Mps, in scia alle spinte ribassiste, mentre affondano gli altri bancari: il Banco cede il 4,09%, Bpm il 3,89%, Unicredit il 4,01%, Bper il 3,68%, Intesa Sanpaolo il 2,97%.

Mps subito sospesa a Piazza Affari dopo una breve fase di contrattazione. Il titolo è entrato in asta di volatilità dopo aver registrato un crollo del 7,3%, a 18,55 euro, prezzo che riflette il raggruppamento delle azioni nel rapporto di uno a cento che prende il via oggi.

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