ROMA, 1 aprile - La firma dell'emendamento da parte del ministro Boschi "è un atto dovuto". Lo afferma il presidente del Consiglio Matteo Renzi da Washington rispondendo ad una domanda sull'emendamento inserito nella legge di stabilità e oggetto dell'inchiesta sullo scandalo petrolio in Basilicata che ha portato alle dimissioni del ministro Federica Guidi. Opposizioni all'attacco,
nel mirino anche il ministro Maria Elena Boschi con i cinque stelle che chiedono le dimissioni di tutto il governo e fanno sapere che presenteranno una mozione di sfiducia in questo senso. Mozione che la Lega si dice pronta ad appoggiare. Il movimento cinque stelle e la Lega 'chiamano', tra l'altro, la sinistra dem a votare. "Booom. Salta tutto", scrive Beppe Grillo sul suo profilo facebook con un link che rilancia un articolo sul suo blog nel quale chiede le dimissioni del governo per l'inchiesta petrolio.
"Andremo in Parlamento e ne discuteremo". Matteo Renzi commenta così la mozione di sfiducia annunciata dalle opposizioni sul caso Guidi. E riguardo l'addio del ministro dello Sviluppo economico, aggiunge: " L'Italia non è più quella di una volta: se prima per telefonate inopportune non ci si dimetteva, ora sì".
"Andremo in Parlamento e ne discuteremo". Matteo Renzi commenta così la mozione di sfiducia annunciata dalle opposizioni sul caso Guidi. E riguardo l'addio del ministro dello Sviluppo economico, aggiunge: " L'Italia non è più quella di una volta: se prima per telefonate inopportune non ci si dimetteva, ora sì".
Nessun commento:
Posta un commento