lunedì 25 aprile 2016

RENZI, finito il tempo della subalternità della politica alla giustizia


ROMA, 25 aprile - "I politici che rubano fanno schifo. E vanno trovati, giudicati e condannati. Dire che tutti sono colpevoli significa dire che nessuno è colpevole. Esattamente l'opposto di ciò che serve all'Italia". Lo dice il premier Matteo Renzi che aggiunge: "Voglio nomi e cognomi dei colpevoli". E avverte: "Ormai è finito il tempo della subalternità" della politica alla giustizia. "Adesso la priorità è che si velocizzino i tempi della giustizia". Matteo Renzi non accetta l'equazione del neo presidente dell'Anm cPiercamillo Davigo. In un'intervista a Repubblica, il premier difende la "politica" e anzi avverte che la stagione apertasi con Tangentopoli, insomma, si è chiusa. Quindi, ripete, non si sta riaprendo un nuovo scontro con la magistratura: "Noi facciamo le leggi, loro i processi".
"Una politica forte - aggiunge - non ha paura di una magistratura forte. È finito il tempo della subalternità. Il politico onesto rispetta il magistrato e aspetta la sentenza. Tutto il resto è noia, avrebbe detto Califano".

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