Esteri/ RIO DE JANEIRO, ucciso "Playboy", uno dei capibanda della droga più ricercati

La polizia controlla la favela

La conferenza stampa e le armi di Playboy

Celso Pinhero Pimenta

RIO DE JANEIRO, 10 agosto - Uno dei più ricercati capi banda della droga di Rio de Janeiro è stato ucciso dalla polizia, due mesi dopo aver chiesto un cessate il fuoco per fermare l'uccisione di civili.

Celso Pinheiro Pimenta, conosciuto come Playboy,era il leader della banda Amici di Amici (ADA), una delle tre più grandi fazioni criminali in Rio. Era fuggito dalla prigione dopo essere stato condannato a 15 anni per traffico di droga, rapina e omicidio.

Playboy aveva guadagnato il suo soprannome, perché proveniva da una famiglia di classe media nel sud influente di Rio, ma era finito nel crimine dall'età di 16. Avevaa cquisito notorietà dopo la fuga dal carcere semi-aperto nel 2009, continuando poi  i suoi scontri con la polizia. Diversi tributi sono stati lasciati su una pagina di Facebook dedicata al criminale.

Il trentatreenne era stato l'ideatore del traffico di stupefacenti nella favela Morro da Pedreira a nord di Rio, e aveva complottato per conquistare più territorio in uno dei più grandi complessi di favelas della città, Marco.

Un comunicato servizi di sicurezza, ha dichiarato: "Uno dei trafficanti di droga più ricercati di Rio de Janeiro è morto sabato dopo essere stato colpito in un raid a Morro da Pedreira, nella zona nord. La Narcotici federale di polizia ha agito con 80 agenti, carri armati, un elicottero e il supporto di funzionari dello Risorse speciali  della Polizia Civile e l'intelligenza della Polizia Militare di Rio."

Pimenta era solo in casa, nella favela, quando è stato sorpreso dalla polizia. Ha reagito sparando ed è stato ucciso

Playboy era un capobanda audace, una volta aveva ordinato ai suoi scagnozzi di entrare in un complesso sportivo e di eseguire una nuotata sincronizzata in piscina con i loro fucili, per prendere in giro le autorità.

Nel mese di giugno, in una registrazione Playboy aveva proposto un cessate il fuoco tra bande per fermare le pallottole che colpivano persone innocenti.

Nella clip di 12 minuti, una voce ritenuta di Playboy diceva: "Non sto chiedendo una tregua a nessuno. Sei da una fazione, io sono di un'altra.E 'una guerra di sangue. Ma io sono qui per richiamare più l'attenzione dei media, perché i residenti siano a proprio agio e i bambini di essere in grado di giocare. Ora non possono".