ROMA, 20 maggio - ”Ho pensato, firmando, che magari voi non siete d'accordo su tutte le cose che in questo primo anno abbiamo fatto. Ma nessuno può negare che finalmente le cose in Italia si fanno. La politica ha ripreso slancio". Lo scrive il premier Matteo Renzi su Facebook dove ha pubblicato la fotografia mentre firma la legge sui reati ambientali. "E' finito il tempo delle chiacchiere. Lavorando duro l'Italia è tornata a crescere, a sperare, a cambiare", ribadisce. E scrive ancora: “Un'altra firma, pesante. Diventa legge la norma sui reati ambientali, per la prima volta nella storia della Repubblica. È un atto promesso insieme ad Andrea Orlando, Pina Picierno, Chiara Braga e Francesco Nicodemo durante la visita in terra dei fuochi, prima uscita da segretario nazionale del PD. Un atto che dedichiamo alla signora Romana di Casale Monferrato, lei sa perché. Un atto che nasce da tanti parlamentari, non solo del PD, prima firma Ermete Realacci.
Ma questa firma è pesante anche perché nel giro di un anno abbiamo portato a compimento la legge elettorale, il bonus bebè, il divorzio breve, gli 80 euro, l’autoriciclaggio, gli accordi con la Svizzera e il Vaticano, la legge sulla cooperazione internazionale e quella sulle province, il Jobs act, la fatturazione elettronica, la dichiarazione precompilata, la custodia cautelare, la responsabilità civile dei magistrati, l’antiterrorismo, il taglio dell’IRAP e della bolletta, la nuova Sabatini, la declassificazione degli atti coperti da segreto di Stato, lo Sblocca Italia e la riforma delle popolari. E hanno già superato la prima lettura molte altre sfide dalla PA alla scuola fino alla riforma costituzionale e al terzo settore”.
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