martedì 9 dicembre 2014

La Grecia e l'incerta crescita cinese affossano le BORSE, Milano la peggiore (-2,78%)

MILANO - La Grecia verso le elezioni anticipate e i dubbi sulla crescita cinese affossano le Borse, in particolare Atene va a picco chiudebdo con un -12,78%. Peggiorano le borse europee in linea con l'avvio debole di Wall Street. Soffrono le banche e Milano (-2,78%) è la peggiore: vendite sul comparto petrolifero con Tullow (-3,04%) e Total (-2,5%), mentre Eni limita il calo all'1,3%. Tra le banche terremoto per le greche Piraeus (-17,16%) e National (-14%), azzera il rialzo Mps (-0,17%). Risale sopra i 130 punti base lo spread tra il Btp e il Bund tedesco. Il differenziale di rendimento tocca i 132 punti baso col tasso sul decennale al 2,01%. 

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