PARIGI, 19 giugno - Sugli Champs-Elysees, secondo quanto si apprende a Parigi da fonti giornalistiche sul posto, un uomo si è diretto volontariamente con un veicolo contro un furgone della polizia, è stato bloccato e arrestato. Non ci sono feriti. Secondo diverse fonti, l'auto è esplosa al momento dell'impatto, e un atto volontario sarebbe privilegiato. Un'arma è stato trovato sul conducente, che è rimasto gravemente ferito. "In terra, l'uomo era privo di sensi," hanno detto le stesse fonti. Il gesto "deliberato" contro un veicolo della sicurezza è un atto di "terrorismo", dicono al ministero dell'Interno, e l'inchiesta è già stata affidata alla Procura antiterrorismo del Paese. La polizia fa sapere comunque che la situazione è sotto controllo. L'uomo alla guida dell'auto, esplosa nell'impatto, sarebbe poi morto. All'interno dell'auto si sarebbero trovate bombole di gas che hanno provocato l'esplosione del veicolo. L'informazione è della tv BFM, presente sul posto. Secondo la stessa fonte, l'attentatore aveva "diverse armi e munizioni".
"Molto probabilmente" l'attentatore degli Champs-Elysees "è morto", riferisce Pierre-Henri Brandet, portavoce del ministero degli Interni francese.
Il quartiere è transennato. L'auto dell'incidente è in fiamme all'altezza della fermata della metropolitana Franklin Roosevelt. La prefettura parigina ha twittato: "Intervento dei servizi di polizia in corso sui Champs Elysées. Evitate il settore".
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