venerdì 21 aprile 2017

Ha un nome l'assalitore ucciso sui Campi Elisi. E' francese


Karim Cheurfi
PARIGI, 21 aprile - Ha un nome l'assalitore ucciso sui Campi Elisi, anche se la polizia non lo ha ancora reso noto ufficialmente. Si tratterebbe del francese Karim Cheurfi, 39 anni, pregiudicato e schedato come a rischio radicalizzazione. Secondo quanto riferisce 'Le Figaro', l'aggressore sarebbe stato condannato nel febbraio 2005 a 15 anni di reclusione per tre tentativi di omicidio volontario, di cui due nei confronti di poliziotti. Durante il processo d'appello aveva confermato i fatti e in prima istanza, in corte d'assise nel 2003 era stato condannato a 20 anni di carcere. Già nel 2001 l'assalitore aveva aperto il fuoco su un poliziotto. Mentre era alla guida di un'auto rubata e armato di pistola, il 39enne aveva tamponato la macchina di due fratelli, di cui uno era un allievo poliziotto.
Dopo essersi dato alla fuga, l'uomo era stato raggiunto dai due fratelli, riuscendo comunque a far fuoco su entrambi, ferendoli gravemente al petto. Arrestato e sottoposto a custodia cautelare, due giorni più tardi aveva ferito un altro poliziotto mentre veniva accompagnato fuori dalla cella. Dopo avergli sottratto l'arma, aveva sparato una raffica di colpi.
Secondo quanto scrive Le Parisien, che cita fonti giudiziarie, tre membri della famiglia di Cheurfi sono stati sono stati fermati e interrogati dalla polizia francese.

Cazeneuve: "Forze mobilitate per garantire sicurezza elezioni" - "Tutto l'apparato governativo e delle forze di sicurezza è mobilitato per garantire la protezione dei cittadini durante le prossime elezioni presidenziali dopo dell'attacco di ieri sera nel centro di Parigi". Lo ha dichiarato il premier Bernard Cazeneuve a seguito della riunione del Consiglio di Difesa all'Eliseo. Il primo ministro ha annunciato che tutte le squadre scelte sono in stato di allerta in aggiunta ai 50mila poliziotti già in servizio in vista del voto di domenica 23 aprile. "Il governo è mobilitato: nulla ostacolerà il processo democratico fondamentale del nostro Paese. Faccio appello allo spirito di responsabilità di ognuno di noi di non cedere alla paura, all'intimidazione e all'oscurantismo che fanno gioco al nostro nemico", ha aggiunto Cazeneuve.

Le Pen: "Temo nuovi attentati prima del voto" - Ma resta alto il pericolo di altri attacchi. La presidente del Front national, Marine Le Pen, ha detto di temere nuovi attentati prima del primo turno delle presidenziali. "Non voglio dire di più, ma sappiamo che lo Stato islamico ha inviato almeno un terrorista per compiere attentati, e costui è ancora in giro, quindi il pericolo è massimo", ha affermato. La Le Pen ha poi aggiunto di "non credere assolutamente" che l'attentato abbia avuto l'obiettivo di influenzare l'esito delle elezioni.

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