RAGUSA, 7 giugno - "Personalità non armonica" ma "capace di intendere e di partecipare al processo". Sono le conclusioni in sintesi dei periti che hanno eseguito gli esami psichiatrici su Veronica Panarello. L'accertamento era stato disposto dal Gup di Ragusa davanti alla quale la donna è sotto processo con l'accusa di avere ucciso il figlio Loris, di 8 anni, e di averne poi occultato il cadavere il 29 novembre del 2014.
La donna su richiesta della difesa è stata sottoposta, in centro diagnostico di Catania, anche a una risonanza magnetica alla testa per verificare le sue condizioni "neurologiche, morfologiche e funzionali" in una clinica di Catania.
Il processo riparte il 20 giugno - Il processo riprenderà il prossimo 20 giugno con un'udienza dedicata all'escussione dei periti del Gup e consulenti delle parti.
Veronica Panarello nello scorso gennaio ha accusato il suocero, Andrea Stival, di avere ucciso il bambino per impedirgli di rivelare una loro presunta relazione, che l'uomo ha sempre negato anche davanti ai Pm che lo hanno indagato come atto dovuto.
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