sabato 2 aprile 2016

SCANDALO PETROLIO, indagato il capo di Stato maggiore della MARINA


POTENZA, 2 aprile -  Si allarga lo scandalo petrolio. Anche il capo di Stato maggiore della Marina, l'ammiraglio Giuseppe De Giorgi, è indagato per traffico illecito di rifiuti nell'inchiesta di Potenza che ha già fatto dimettere l'ex ministro Federica Guidi. Secondo fonti di stampa, come il compagno dell'ex ministro, De Giorgi è indagato per associazione a delinquere finalizzata al traffico di influenze per una storia riguardante l'Autorità portuale di Augusta.
Secondo quanto riportano La Repubblica, "a settembre scorso è stato notificato un avviso di proroga delle indagini al capo di stato maggiore della Marina". Il quotidiano ricorda come De Giorgi, in scadenza di mandato, sia tra l'altro "l'ideatore di Mare nostrum" e il suo nome "sia circolato negli ultimi mesi per una candidatura al vertice della Protezione civile".
Parlando di accuse che vanno "dall'associazione a delinquere all'abuso d'ufficio", si aggiunge che nel registro degli indagati dell'inchiesta di Potenza sull'impianto di Tempa Rossa è stato iscritto anche un dirigente della Ragioneria della Stato, Valter Pastena.

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