mercoledì 6 aprile 2016

OLBIA, sgominata banda della cocaina, c'è anche un ex sindaco

Giovanni Satta
OLBIA, 6 aprile - Una organizzazione criminale dedita al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti fra Italia, Olanda ed Albania è stata smantellata da una operazione dei carabinieri di Olbia, coordinata dalla Dda di Cagliari. C’è anche l’ex sindaco di Buddusò (Gallura), Giovanni Satta, tra le persone arrestate all'alba.
Individuate dagli inquirenti 23 persone, sei delle quali si trovano già rinchiuse in carcere. Oggi sono state eseguite 13 ordinanze di custodia cautelare, delle quali 12 in carcere ed una ai domiciliari: si tratta di italiani, albanesi e romeni.Per altri quattro è stata chiesta una rogatoria internazionale.
Nell'operazione impiegati un centinaio di carabinieri a Sassari, Nuoro, Pistoia, Brescia, Pordenone, Roma, Bergamo e Venezia. L'indagine, avviata nell'estate 2013, ha portato al sequestro di 18 kg di cocaina, 4 kg di eroina e un kg di marijuana, per un controvalore, se immessa sul mercato, di circa due milioni di euro. L'organizzazione garantiva l'approvvigionamento di stupefacenti nelle zone di Olbia (prevalentemente nel periodo invernale) e della Costa Smeralda nel periodo estivo.

La figura più nota è proprio quella di Giovanni Satta, ex sindaco di Buddusò ed ex aspirante consigliere regionale. Nelle elezioni regionali del febbraio 2014, Giovanni Satta si era candidato in Gallura nelle liste dell’Uds, partito dell’ex presidente della Regione Mario Floris, attuale consigliere regionale. Satta, ex coordinatore provinciale dell’Udc, è attualmente sotto processo per una presunta evasione fiscale risalente ai primi anni Duemila, quando era titolare di una rivendita di automobili a Olbia. È, inoltre, indagato nell’ambito di un’inchiesta su un traffico di armi e droga tra Olbia e la provincia di Nuoro e sotto processo per lo scandalo della società municipalizzata «Biesse» di Buddusò.

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