Jessica Pulizzi |
PALERMO, 2 ottobre - La Corte d'Appello di Palermo ha confermato l'assoluzione di Jessica Pulizzi, accusata del sequestro della sorellastra Denise Pipitone, scomparsa da Mazara del Vallo l'1 settembre del 2004. Dichiarato, invece, prescritto il reato contestato al fidanzato Gaspare Ghaleb, imputato di false dichiarazioni al pubblico ministero.
"Riteniamo che questa sia una sentenza giusta, che arriva dopo seri approfondimenti disposti dalla corte d'appello di Palermo". Così Fabrizio Torre, legale di Jessica Pulizzi. La Pulizzi era stata assolta anche in primo grado.
"Non c'è giustizia. E comunque noi continueremo a cercarla". Così Piera Maggio, madre di Denise.
"E' un momento triste per la giustizia italiana. Aspettiamo le motivazioni della sentenza. Mi viene in mente il caso di Chiara Poggi: anche lì l'imputato è stato assolto due volte, però, poi, la cassazione ha stabilito cose diverse". Lo ha detto Giacomo Frazzitta, legale di parte civile della famiglia di Denise Pipitone.
"Non c'è giustizia. E comunque noi continueremo a cercarla". Così Piera Maggio, madre di Denise.
"E' un momento triste per la giustizia italiana. Aspettiamo le motivazioni della sentenza. Mi viene in mente il caso di Chiara Poggi: anche lì l'imputato è stato assolto due volte, però, poi, la cassazione ha stabilito cose diverse". Lo ha detto Giacomo Frazzitta, legale di parte civile della famiglia di Denise Pipitone.
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