venerdì 30 ottobre 2015

MARINO/ "Io indagato? Atto dovuto". L' ex assessore Esposito: Bugiardo. Dimissioni a quota 25


ROMA, 30 ottobre -"La comunicazione delle indagini è un atto dovuto per svolgere le indagini. Io sono convinto di aver spiegato bene le mie ragioni e la mia trasparenza", risponde il sindaco Ignazio Marino alla notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati nell'inchiesta sulle spese effettuate con la carta di credito intestata al Comune. 
"Ho dato la mia lealtà ad un bugiardo. Vergogna‬": così il senatore del Pd ed ex assessore ai Trasporti di Roma Stefano Esposito commenta su Twitter la notizia di Ignazio Marino indagato.
Intanto è stata raggiunta la quota 25, ovvero il numero necessario dei consiglieri dimissionari per fare cadere consiglio e giunta in Campidoglio. Le dimissioni di massa saranno presentate oggi. Le firme si stanno raccogliendo presso la sede dei gruppi consiliari capitolini dove è presente anche un notaio.

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