ROMA, 28 ottobre - La fiducia delle imprese ad ottobre è in crescita per il terzo mese consecutivo e segna il livello più alto dall'inizio della crisi (ottobre 2007). L'Istat rileva un aumento dell'indice a 107,5 dal 106,1 di settembre. Nel commercio in particolare l'indice tocca il livello maggiore dall'inizio delle serie storiche (gennaio 2003). Soddisfatto il premier Matteo Renzi "Per la prima volta - ha detto il premier da l'Avana - dopo anni c'è in Italia un cambiamento di clima profondo. Come certifica l'Istat, la fiducia dei consumatori e delle imprese è tornata a livelli pre-crisi. L'Italia ci crede, noi ci siamo".
La fiducia dei consumatori registrata dall'Istat ad ottobre è la più alta da febbraio 2002, oltre 13 anni fa. Sale a 116,9 punti dai 113 di settembre. Sono in espansione tutte le componenti della fiducia a partire da quella economica. Migliorano i giudizi e le attese sulla situazione economica del paese e calano le attese di disoccupazione.
Cresce voglia di un'auto nuova, mattone fermo - Gli italiani tornano a sognare una nuova auto. L'Istat segnala un miglioramento delle intenzioni di acquisto dell'autovettura dei consumatori, mentre restano stabili gli orientamenti all'acquisto di un'abitazione e diminuiscono i progetti di manutenzioni straordinarie nella propria casa. In generale sono in aumento i giudizi positivi sull'opportunità di acquisto di beni durevoli per la crescita di coloro che ritengono di poter spendere "molto di più che in passato per questi beni" (al 23,2% dal 22,7%).
La fiducia dei consumatori registrata dall'Istat ad ottobre è la più alta da febbraio 2002, oltre 13 anni fa. Sale a 116,9 punti dai 113 di settembre. Sono in espansione tutte le componenti della fiducia a partire da quella economica. Migliorano i giudizi e le attese sulla situazione economica del paese e calano le attese di disoccupazione.
Cresce voglia di un'auto nuova, mattone fermo - Gli italiani tornano a sognare una nuova auto. L'Istat segnala un miglioramento delle intenzioni di acquisto dell'autovettura dei consumatori, mentre restano stabili gli orientamenti all'acquisto di un'abitazione e diminuiscono i progetti di manutenzioni straordinarie nella propria casa. In generale sono in aumento i giudizi positivi sull'opportunità di acquisto di beni durevoli per la crescita di coloro che ritengono di poter spendere "molto di più che in passato per questi beni" (al 23,2% dal 22,7%).
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