domenica 25 ottobre 2015

TRASPORTI/ Da oggi non si vola più tra Ucraina e Russia


KIEV, 25 agosto - I voli diretti tra l'Ucraina e la Russia sono oggi rimasti  a terra di , conseguenza di una guerra commerciale  che potrebbe interessare centinaia di migliaia di persone. "Non ho mai pensato che si arrivasse che si arrivasse questo", dice iAlexander Mikhaylin, da Mosca, dopo aver perso l'ultimo volo russo all'aeroporto di Kiev nella notte di sabato.
"Certo che renderà la vita più difficile", ha detto un tour operator con un sospiro."Questi erano i biglietti più economici e più convenienti."
Il caso è iniziato con l'annuncio del premir Poroshenko il 16 settembre scorso che alle compagnie aeree russe si sarebbero presto impedito di atterrare  - ma non di sorvolare - in Ucraina a causa del rifiuto di Mosca di restituire la Crimea. La Russia ha denunciato la decisione come "follia" prima di rispondere con misure analoghe questo mese.
Un giro  di negoziati tra le due parti a Bruxelles ieri si è conclusa senza alcuna soluzione immediata in vista. Le autorità russe stimano che circa 800.000 persone abbiano volato tra i due paesi nei primi otto mesi dell'anno.
Mosca dice anche che almeno il 70% sono ucraini in visita ai parenti russi e che è la compagnia aerea principale di Kiev, che rischia di perderci di più da parte del blocco aereo. I viaggiatori devono ora esaminare altre opzioni meno conveniente, più costose tra cui lenti viaggi in treno durante la notte e voli via altri paesi con relativamente buoni rapporti con entrambe le parti.
Gli ucraini potrebbe per esempio recarsi a ovest verso la Moldavia per poi effettuare il volo più lungo di nuovo attraverso il loro paese verso la Russia. Altre opzioni includono la Bielorussia - il suo aeroporto principale di Minsk si trova ora in gran parte vuoto per motivi economici - così come l'ex stato sovietico della Georgia.
I viaggiatori possono anche potenzialmente utilizzare i tre paesi baltici e i loro eleganti nuovi aeroporti. Ma le piccole nazioni ex sovietiche sono orgogliosi membri di Schengen e le persone senza il passaporto richiesto devono rimanere rinchiuse - spesso per molte ore - nelle aree di attesa, perché non possono legalmente lasciare gli aeroporti.

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