ROMA, 16 maggio - Ascolto, dibattito nel merito ma, poi, le scelte le fa il governo. Il premier Matteo Renzi in un nuovo botta e risposta su Twitter con i professori sulla riforma della scuola, ribadisce la linea:"Ascoltare significa ascoltare, non assecondare per forza", è il concetto. Il premier interviene su più fronti e ribadisce la sua determinazione a portare a termine la legislatura: si vota nel 2018.. In molti chiedono chiarimenti e c'è chi sostiene che per ascoltare gli insegnanti si doveva cominciare prima. E sul punto Renzi risponde a più di uno: "Lei sa che abbiamo fatto una consultazione pubblica da settembre 2014". A chi rivolge critiche, il premier chiede di stare al merito. E a chi sostiene che abbia aperto al confronto per timore delle Regionali, Renzi ribatte: "Vedo che lei si preoccupa per le elezioni perché è un attivista dell'M5S. Io stavo parlando di scuola".
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