MASSA CARRARA, 16 giugno - Due manifestanti feriti e sottoposti a fermo. E' l'esito di uno scontro tra le forze della polizia e un gruppo di manifestanti anti-Salvini durante un comizio del leader leghista a Massa Carrara. Ieri il leader della Lega era stato raggiunto da uno sputo in Umbria e si era sfogato attaccando il premier e il ministro dell'Interno. In mattinata Angelino Alfano aveva detto che avrebbe fatto di tutto per consentire a Salvini di parlare. A Massa Carrara ci sono stati scontri tra i manifestanti di sinistra che contestano il leader della Lega e le forze dell'ordine. I partecipanti alla protesta hanno sfondato il picchetto delle forze dell'ordine che hanno reagito con manganellate. Due manifestanti sono rimasti feriti, trasportati in ospedale e sottosti a fermo. Il comizio di Salvini è intanto cominciato ed è durato meno di mezz'ora. Durante gli scontri, dall'altra parte della piazza, Salvini ha smesso di parlare. Poi è salito in macchina, probabilmente prima del previsto, per evitare ulteriori incidenti. Nonostante il leader della Lega abbia già lasciato Massa, i manifestanti continuano a presidiare il luogo degli scontri.
Alfano, mi impegnerò per farlo parlare - "Nonostante il mio noto dissenso dalle sue parole, mi impegnerò sempre al massimo per il suo diritto a dire ciò che ritiene di dire": così il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, oggi a Spoleto, dopo le polemiche per le proteste durante i comizi del leader della Lega, Matteo Salvini. Alfano ha risposto ai giornalisti a margine della sua visita alla scuola allievi sottufficiali di polizia, a Spoleto.
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