venerdì 22 maggio 2015

KIEV cattura due militari russi "in ricognizione" nella regione di Luhansk


I due militari russi catturati das Kiev e ricoverato all'ospedale militare della capitale
KIEV, 22 maggio - I militari russi, Yevgeny Yerofeyev e Alexander Alexandrov, che sono stati catturati nei pressi di Schastia, nella regione di Luhansk, il 16 maggio, sono stati visitati da un avvocato ucraino nell'ospedale dove sono ricoverato. I due uomini  hanno confessato di essere membri dell'esercito russo e di aver viaggiato in Ucraina in una "missione di ricognizione": lo rende noto un rapporto di rappresentanti dell' Osce che li hanno intervistati nell'ospedale militare di Kiev. E' la prima ammissione del genere dall'inizio del conflitto. Mosca sostiene che si tratta di ex militari e ha accusato le forze speciali ucraine di averli picchiati per costringerli ad una testimonianza utile.
I ribelli in Ucraina orientale hanno dal canto loror detto che gli uomini erano  poliziotti della regione di Luhansk dell'Ucraina
Ieri un addetto alla manutenzione ucraino era stato ucciso e altri otto feriti in nuovi attacchi da parte dei separatisti. Il vice capo dell'OSCE in Ucraina, Alexander Hug, ha avvertito che "la portata geografica del conflitto sembra diffondersi". "La missione anche osservato il movimento o presenza di armi su entrambi i lati della linea di contatto", ha aggiunto. Più di 6.000 persone sono state uccise negli scontri che hanno avuto inizio nel mese di aprile 2014, quando i ribelli hanno occupato gran parte delle regioni di Donetsk e Luhansk.

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