MILANO, 20 maggio - Touil Abdelmajid, il tunisino arrestato da Ros e Digos in un appartamento di parenti di Gaggiano (Milano) si trovava irregolarmente sul territorio italiano. Il marocchino è indagato, dalla Procura di Milano, per terrorismo internazionale. Dalla Procura di Tunisi il 22enne, arrivato a Porto Empedocle con un barcone e poi rientrato in Tunisia per l'atto terroristico, è ritenuto responsabile della pianificazione e dell'esecuzione materiale dell'attentato al museo del Bardo a Tunisi (24 morti, 4 italiani). Nell'abitazione dove è stato trovato, gli investigatori della Digos hanno sequestrato del materiale che sarà analizzato dall'intelligence.
Per Angelino Alfano, l'arresto del marocchino sospettato di essere coinvolto nella strage del Bardo a Tunisi dimostra "l'eccellente lavoro delle Forze di Polizia: congratulazioni ai nostri uomini in divisa, agli inquirenti e all'intelligence, che hanno saputo tessere con alta professionalità la rete investigativa, senza escludere alcun canale di possibile infiltrazione"
Per Angelino Alfano, l'arresto del marocchino sospettato di essere coinvolto nella strage del Bardo a Tunisi dimostra "l'eccellente lavoro delle Forze di Polizia: congratulazioni ai nostri uomini in divisa, agli inquirenti e all'intelligence, che hanno saputo tessere con alta professionalità la rete investigativa, senza escludere alcun canale di possibile infiltrazione"
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