domenica 21 dicembre 2014

NEW YORK, agguato, due poliziotti uccisi con colpi di pistola alla testa. Suicida l'assassino, un nero

Un'ambulanza trasporta il corpo di uno dei poliziotti uccisi, salutato dai colleghi schierati
Wenjian Liu e Rafael Ramos
L'auto all'interno della quale sono stati uccisi i due poliziotti
NEW YORK - Freddati con colpi di pistola alla testa, probabilmente per vendicare l'uccisione di due neri e sullo sfondo della recente rivolta razziale contro la brutalità attribuita negli Usa agli uomini in divisa: due agenti della polizia di New York in uniforme sono stati ammazzati mentre si trovavano nella loro vettura, impegnati in una esercitazione antiterroristica. E' accaduto ieri pomeriggio a Brooklyn, nel contesto delle manifestazioni per la recente decisione del Gran giuri' di non incriminare il poliziotto che ha soffocato, fino ad ucciderlo, l'afroamericano Eric Garner. In base a una prima ricostruzione, l'assassino, un nero, si e' avvicinato alla vettura dei poliziotti e ha aperto il fuoco attraverso il finestrino. Poi ha cercato di fuggire dirigendosi verso la metropolitana, ma quando ha capito che le forze dell'ordine stavano per stanarlo, ha rivolto l'arma contro sè stesso e si ètolto la vita.
I due poliziotti, Wenjian Liu e Rafael Ramos, sono stati immediatamente trasferiti in ospedale: uno e' morto subito dopo il ricovero, l'altro pochi minuti più tardi. "Non hanno nemmeno avuto il tempo di reagire. Sono stati semplicemente assassinati", ha detto il capo della Polizia di New York, William Bratton. Il killer e' stato identificato: si chiamava Ishmael Brinsley, 28 anni, originario di Baltimora. Poco prima di arrivare a Brooklyn, ha sparato e ferito la sua ex fidanzata. Poi un messaggio su Instagram dove esprime l'intenzione di andare a New York proprio "con l'intento di uccidere poliziotti locali". "Oggi mettero' le ali ai porci. Loro fanno fuori uno di noi e io ne faccio fuori due di loro", avrebbe scritto Brinsley. "Quando la polizia di Baltimora ci ha informato, ormai era troppo tardi", ha detto Bratton. I messaggi "avevano contenuti contro le forze dell'ordine", ha aggiunto, precisando che ci non sono legami", tra l'assassinio dei due poliziotti e gruppi terroristici o altre organizzazioni". L'eccidio arriva in un momento di altissima tensione razziale nel Paese. E, secondo alcuni investigatori, i due poliziotti sarebbero stati presi a bersaglio per vendicare la morte del 18enne nero Michael Brown, ucciso da un agente a Ferguson (Missouri), e in particolare quella di Eric Garner, morto nella stessa New York dopo essere stato soffocato da un poliziotto. In entrambi i casi, il Gran giuri' ha deciso di non incriminare gli agenti coinvolti.

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