domenica 7 dicembre 2014

MESSICO, identificati i resti di uno dei 43 studenti uccisi dai narcos

Alexander Mora Venancio
CITTA’ DEL MESSICO - Sono stati identificati i resti di uno dei 43 studenti messicani scomparsi alla fine di settembre, probabilmente uccisi nello Stato di Guerrero dai narcotrafficanti, legati ad ambienti politici locali, e gettati in una discarica di Cocula: si tratta di Alexander Mora Venancio. Lo scrive El Universal, uno dei principali quotidiani del Paese. La vicenda sta facendo tremare il governo federale e in particolare il suo presidente, Enrique Pena Nieto, che rischia seriamente il posto. L'inchiesta è giunta ad una svolta. Il padre della vittimaè' stato informato dai periti argentini che seguono il caso sul posto, tentando di identificare i resti ritrovati nella discarica. 

Secondo le autorita' federali, gli studenti sarebbero stati rapiti e poi uccisi su iniziativa dell'ex sindaco di Iguala, Jose' Luis Abarca, e di sua moglie, Maria de Los Angeles Pineda, sorella di tre trafficanti di droga molto noti. La coppia, in seguito arrestata, secondo gli inquirenti temeva che l'arrivo in città degli studenti disturbasse un evento pubblico promosso dallo stesso Pineda.

Nessun commento:

Posta un commento