sabato 15 aprile 2017

AFGHANISTAN, la superbomba ha ucciso 94 militanti. MOSCA: ne abbiamo una più potente


KABUL, 25 aprile - La super bomba sganciata ieri da un C130 americano sul distretto di Achin della provincia di Nangarhar avrebbe causato la morte di 94 militanti Isis. Lo ha reso noto oggi pomeriggio il portavoce del governo provinciale, Ataullah Khogyani. In precedenza lo stesso governo provinciale aveva fissato il numero dei militanti uccisi a 36. E' la prima volta che la superbomba Moab  è usata in combattimento. 
Il raid Usa con la 'superbomba' contro l'Isis in Afghanistan non ha fatto nessuna vittima tra i militanti jihadisti a Nangahar, sostiene invece Amaq, l'agenzia dello stesso stato Islamico, secondo The Site. 
Media russi a Usa, è nostra la bomba più potente, il 'padre'  - L'uso in Afghanistan della potentissima Moab - alias 'Mother of all bombs' - da parte dell'esercito Usa deve aver indispettito i colleghi russi. RT Russia, infatti, sul suo account Twitter si è sentita di puntualizzare che la bomba non nucleare più potente - e molto più 'maschia' - è a disposizione dell'arsenale russo. E si chiama 'Father of all bombs'. "La Madre di tutte le bombe non spaventa i russi, noi ne abbiamo una ancora più potente: gli americani avrebbero molta più paura del nostro 'padre'". La super-bomba russa, precisa il Moscow Times, ha una potenza equivalente a 44 tonnellate di tritolo contro i 'soli' 11 di quella Usa - e, a quanto pare, un raggio di distruzione maggiore. E' stata progettata nel 2007 - quindi è più recente - e ha un peso minore. Ma al contrario della Moab americana non è mai stata usata in un teatro di guerra 'reale'.

Nessun commento:

Posta un commento