TRENTO, 6 agosto - Il Trentino offre un turismo estivo e invernale di ottima qualità, un comprensorio sciistico molto vasto e organizzato con centinaia chilometri di pista e, paesaggi stupendi nella stagione estiva dove si possono ammirare laghi, cascate e montagne bellissime dove è possibile fare diverse escursioni anche ad alta quota. La provincia (autonoma) propone molte attrattive anche a livello culturale con diversi castelli musei , monumenti e stazioni termali tra le più importanti di Europa.
Riva del Garda posta a sud della regione è l’ultimo paese a nord del Lago di Garda, è una stazione turistica molto bella dove vengono praticati molti sport come il windsurf , la vela, mountain bike, arrampicate. Molto bello il centro storico con Palazzo pretorio risalente al 1300, il Museo Civico e la Rocchetta in posizione dominante sulla città dove nel quindicesimo secolo i veneziani costruirono il Bastione un edifico recentemente ristrutturato. Il paese offre diverse spiagge e poco distante il Lago di Tenno, laghetto molto grazioso con al centro una piccola isoletta alberata.
Sempre a sud si trova Rovereto seconda città del Trentino per ampiezza. Rovereto offre moltissimo dal punto di vista culturale. Museo della guerra che conserva importanti testimonianze della prima guerra mondiale con carri armati, cannoni, mitragliatrici, testimonianze scritte di soldati; assolutamente da non perdere. La Campana dei caduti voluta dal sacerdote di Rovereto don Antonio Rossaro alla fine della guerra mondiale a ricordo dei caduti. La struttura posta sul colle Miravalle ospita una grande campana in bronzo dove ogni sera suona cento rintocchi ad ammonire la vita e la pace. Nelle sale interne sono posti diversi libri con i nomi dei soldati caduti in guerra e firmando e possibile adottare simbolicamente uno di questi.
Museo Mart con oltre 30000 opere tra incisioni, dipinti e sculture. Castel Beseno il più vasto complesso fortificato del Trentino teatro di famose battaglie per la sua posizione dominante sulla valle dell’Adige. Molto interessante anche per i più piccoli con la possibilità di indossare armature e toccare armi della grande guerra.
L’Altipiano della Folgaria con le tre frazioni più importanti, Folgaria, Lavarone e Luserna, molto interessante dal punto di vista storico con le testimonianze della grande guerra con il Forte Belvedere situato a Lavarone. Sempre a Lavarone molto carino il lago che prende nome dall’omonimo paese dove di fronte si può vedere la casetta dove soggiornava Sigmund Freud. Sopra Folgaria in località Passo Coe interessante giardino botanico. Una curiosità particolare apprezzati i prodotti caseari dell’Altipiano.
Scendendo dall’Altipiano verso Trento si arriva al lago di Caldonazzo dove si pratica pesca ed è spesso oggetto di gare sportive tipo canottaggio. Sempre nelle vicinanze si trova la Val di Cembra con le famose Piramidi di Segonzano, un capolavoro della natura con colonne di terra sovrastate da massi che ricordano appunto le piramidi egizie.
Proseguendo si arriva a Trento capoluogo del Trentino. Città ricca di monumenti e testimonianze storiche da non perdere, tra le molte altre cose, il Castello del Buonconsiglio dove ogni periodo sono allestite diverse mostre, ilMuseo di Scienze naturali, il Palazzo Roccabruna, il Mausoleo di Cesare Battisti, il Palazzo delle Albere villa fortezza del XVI costruita dai principi vescovi Madruzzo , ilDuomo, il centro storico e i famosi mercatini di natale.
Proseguendo a nord di Trento si arriva al Museo dell’areonautica Caproni, fondato negli anni venti da Gianni Caproni. Il museo contiene modellini di aeromobili storici di livello mondiale e testimonianze materiali che hanno permesso all’uomo di volare. All’interno della struttura vi sono delle postazioni dove è possibile fare simulazioni di volo. A circa 15 km da Trento si trova l’uscita San Michele all’Adige che permette di arrivare a località turistiche di rilievo della regione. Svoltando a sinistra si percorre la statale che porta al Tonale, dopo circa 6 Km si arriva al bivio che porta all’altipiano della Paganella.
L’altipiano della Paganella, che fa parte della catena del Brenta, ha i tre paesi più importanti in Fai, della Paganella, Andalo e Molveno. Superato Fai si arriva a Andalo grazioso e attrezzato paesino con un grande centro sportivo contenente molte strutture sportive, campo regolare da calcio, pallavolo, basket, campi da tennis, centro equitazione, campo di bocce , piscine, palaghiaccio ed un centro congressi che può ospitare oltre mille persone a sedere dove vengono organizzati spettacoli serali. Nelle vicinanze , a Spormaggiore, si trova un grosso recinto visitabile dove vivono tre orsi. Sempre a Spormaggiore è consigliabile visitare il museo che racconta la storia degli orsi, come venivano curati e il sistema che permette di monitorare attraverso braccialetti posizionati sull’animale, dove si trovano gli orsi in qualsiasi momento della giornata.
A 5 Km da Andalo si trova lo splendidolago di Molveno profondo oltre 100 metri contornato da spiagge in erba con annesso noleggio di barche. Molto carino anche il paese di Molveno del quale consigliamo almeno una visita. Nel paese si può visitare l’antico mulino ad acqua. A circa 10 km si trovano le terme di Comano. Nei pressi di Comano Terme e possibile fare escursioni con il fuoristrada verso rifugi in alta quota, un esperienza da non perdere. A Ponte Arche è d’obbligo la visita al castello di Stenico. Passato Comano si arriva al bivio che permette di risalire verso la Val di Sole.
I
l primo paese che si incontra è Pinzolo, Val Rendena, molto grazioso. Poco distante la famosa, da non perdere assolutamente,Cascata di Nardis , Val di Genova, con una cascata di oltre cento metri. Consigliamo di arrivare con il pulmino dell’apt del luogo al culmine della valle per poi scendere a piedi attraversando sentieri dove si potranno ammirare altre cascate non meno belle della Nardis.
Continuando la statale si arriva a Madonna Di Campiglio nota stazione invernale apprezzabile anche nel periodo estivo. Dai 1400 metri di Madonna di Campiglio si arriva agli 800 di Folgarida nella Val di Sole, da qui si può continuare verso il Passo del Tonale località invernale con possibilità di praticare lo sci estivo oppure attraversare i vari paesi della valle tra i quali Mezzana, Malè, Peio e Marilleva1400 molto apprezzata nella stagione invernale con le sue lunghe piste che la collegano a vari comprensori. La Val Di Sole è sede del rafting sul fiume Noce ed è molto famosa anche per le sue piste ciclabili , da notare che è possibile salire su un apposito trenino che parte da Trento e arriva a Malè e lasciare o noleggiare la bicicletta in varie postazioni convenzionate della valle. La valle è molto frequentata anche per le terme di Peio e Rabbi.
Ritornando sulla statale verso destra si giunge alla val di Non famosa per le produzione di mele. Al centro della valle si trova Mondomelinda luogo visitabile dove è possibile conoscere i luoghi dove crescono e come vengono confezionate e conservate le mele. A Sanzeno si trova il Santuario di San Romedio situato su un ripido sperone di roccia in un panorama suggestivo, se non ci si trova lontanissimi dal luogo è consigliabile una visita. Nei pressi di Fondo si trova il lago Smeraldo con una superficie di circa 10000 metri con annessa una piccola spiaggia dove vale la pena di rilassarsi ammirando lo stupendo panorama.
Da non perdere la visita la castello di Thun nei pressi di Vigo di Ton a circa 600 metri di altitudine, bellissima la via che vi porta al castello ricca di alberi di mele. Ritornando sulla A22 del Brennero al casello di San Michele dell’Adige si prosegue verso nord e si giunge dopo circa 15 km all’uscita Egna Ora crocevia di molte destinazioni da qui si arriva alla Val di Fiemme, alla Val Di Fassa, ai passi San Pellegrino e Pordoi, alle pale si San Martino di Castrozza.
Immettendosi sulla statale 48, la Val di Fiemme , è la prima valle che si incontra, si adagia in uno splendido paesaggio a circa 1000 metri di altitudine. Cavalese è il capoluogo, la cittadina ospita molte strutture alberghiere , servizi, negozi e impianti sportivi. E’ una meta turistica di grande rilievo sia d’estate che nel periodo invernale, un grande comprensorio sciistico, basti pensare che Val di Fiemme può contare di 460 impianti di risalita moderni e oltre 1200 km di piste. Molte le manifestazioni sportive organizzate annualmente tra le quali la Marcialonga la maratona più famosa d’Italia, sogno ambito da tutti gli amanti del fondo, che , con i suoi 70 km di percorso, attraversa vari paesi della Val di Fassa e val di Fiemme con arrivo finale a Cavalese. Predazzo, secondo paese per estensione, è molto famoso per la lavorazione del legno ed un centro molto attrezzato turisticamente, da visitare senz’altro il museo geologico etnografico. Tesero, nella strada che porta alla famosa Alpe di Pampeago è una frazione molto carina con il suo laghetto in località Stava che vale la pena di visitare.
La Val di Fassa, bellissima valle al pari della Val di Fiemme offre moltissimo dal punto di vista turistico; grandi passeggiate nel periodo estivo con diversi sentieri che portano al Passo San Pellegrino e il Passo Luisia. Moena è il capoluogo , cittadina all’avvanguardia con negozi di ogni tipo e diverse strutture sportive di ogni genere per una vacanza sportiva intensa e rilassante. L’offerta invernale della Val di Fassa comprende 230 km e 122 piste con un sistema di innevamento impeccabile con a disposizione 86 impianti di risalita. Canazei è considerata una delle migliori stazioni invernali dell’intero arco alpino da qui si può accedere alla famosa catena della Marmolada.
Scendendo dalla Val di Fassa verso Bolzano si arriva al Lago di Carezza , incastonato ai piedi della catena del Lagorai ad un altitudine di 1550 metri. Se ci si trova nei pressi consigliamo di andare a vedere questo lago stupendo, si può lasciare il mezzo a poche decine di metri e scendere nel facile percorso fino al lago rimarrete stupiti da tale bellezza, l’unica incognita è dettata dal fatto che in certi periodi della stagione il lago non presenta la capienza ottimale.
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