martedì 4 agosto 2015

Interni/ DELRIO: su Fiumicino paghiamo 20 anni di ritardi


ROMA, 4 agosto - Roma, 4 ago. - E' necessaria un'accelerazione degli investimenti sullo scalo romano di Fiumicino e Aeroporti di Roma (Adr) "si e' impegnata a recuperare il gap". E' quanto ha affermato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, nel suo intervento al senato sulla situazione dello scalo romano di Fiumicino. Ricordando che "c'e' stata una paralisi nello sviluppo aeroportuale degli ultimi vent'anni", Delrio ha sottolineato come la situazione "richiede quindi una necessaria accelerazione per colmare il deficit strutturale di un hub internazionale che movimenta oggi, tra partenza e arrivi, oltre 40 milioni di persone all'anno".
  "Aeroporti di Roma - ha riferito il ministro - si e' impegnata a recuperare il gap non solo per eliminare il ritardo nella realizzazione degli investimenti previsti dal contratto di programma, ma anche per eseguire, contestualmente, tutti gli investimenti necessari per garantire una migliore accoglienza e sicurezza all'interno dell'aeroporto di Fiumicino". "Nel 2014 - ha ricordato Delrio - sono stati realizzati investimenti per 353 milioni di euro, piu' del doppio rispetto agli anni precedenti. Nel 2015, sono previsti investimenti per oltre 300 milioni a fronte degli originari 220 e nel 2016 sono previsti 454 milioni a fronte dei 219 inizialmente previsti con un incremento notevolissimo rispetto agli investimenti che sono stati programmati. Per far fronte al ritardo nelle strutture.
  Quindi, con gli investimenti del 2016 avremo un incremento nel quinquennio di oltre 135 milioni che porteranno il piano di investimenti a 1,120 miliardi". - "Il governo si farà carico di un efficace coordinamento dei diversi soggetti per consentire di rispondere ai fabbisogni dell'aeroporto di Fiumicino: ci sarà un tavolo di lavoro nei prossimi giorni. I passeggeri - ha sottolineato il ministro - devono essere sempre al centro". Nel far presente la disponibilità degli utenti a capire quando ci sono dei problemi, Delrio ha sottolineato come "quello che non possono capire è' perché li si abbandona senza spiegazioni. Occorre ragionare di un potenziamento dei servizi e un'interlocuzione più serrata tra i vari soggetti".

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