martedì 29 novembre 2016

TRIESTE, obbligo di vaccinazione per i bimbi degli asili pubblici


TRIESTE, 29 novembre - Vaccinazione obbligatoria per i bimbi degli asili pubblici a Trieste. Lo ha deciso il Consiglio comunale a maggioranza (astenuti M5S). Trieste - ha evidenziato l'assessore all'infanzia, Angela Brandi - è la prima città italiana a prevedere l'obbligo di vaccinazione antidifterica, antitetanica, antipoliomietica e antiepatite B per i piccoli che frequentano gli asili. L'obbligo scatterà a gennaio per le iscrizioni dell'anno scolastico 2017-18.
La decisione di cui riferisce Il Piccolo è stata adottata dopo aver rilevato che a Trieste le coperture vaccinali sono scese sotto il livello di sicurezza del 95%. In particolare - ha riferito Brandi - la copertura antidifterica è arrivata all'89%, quella antitetanica al 91%, l'antipolio al 92% e quella antiepatite virale B all'89%.

L'obbligo vale sia per i bambini degli asili nido (da zero a tre anni), sia per quelli delle scuole materne (da tre a sei anni), per un totale di circa quattromila bimbi. I genitori dovranno garantire con un'autocertificazione l'avvenuta vaccinazione che, comunque, sarà verificata dalle strutture comunale con numerosi controlli.

La decisione di adottare l'obbligo di vaccinazione dei bimbi che frequentano gli asili è stata proposta dalla Giunta guidata da Roberto Dipiazza al termine di un percorso di collaborazione con l'Ordine dei Medici, il Collegio dei Pediatri, l'ospedale infantile Burlo Garofolo e l'Azienda sanitaria AsuiTs del capoluogo giuliano.

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