lunedì 21 novembre 2016

BRASILE, un'amica di Pamela: l'assassino le ha spaccato il cranio, lasciandola agonizzante


MORRO DE SAO PAULO (Brasile), 21 novembre - "L'assassino le ha spaccato il cranio, lasciandola agonizzante ed ancora viva su un materasso di spugna tra mezzanotte e l'una, a cavallo tra il 17 ed il 18 novembre''. Lo scrive un'amica di Pamela Canzonieri, la ragusana trovata morta in casa a Morro de Sao Paulo,in Brasile, in una email inviata al giornalista Remo Croci, che ha deciso di pubblicarla sulla sua bacheca di Fb. L'amica, che abita nella stessa località brasiliana, rivela particolari finora inediti sulla morte di Pamela ma il suo intento è soprattutto di non lasciare infangare l' immagine e la storia personale della vittima.
     ''Il crimine è avvenuto - scrive l'amica - in una via poco più larga di due metri e lunga 20 metri, dove le case sono ammassate l'una sopra l'altra, senza alcun senso logico e senza un vero muro di separazione (come lo intendiamo noi italiani) e dove i rumori echeggiano da parte all'altra. Le grida di soccorso sono state udite da tutti i vicini, ma nessuno di loro ha fatto nulla, anzi si sono chiaramente accorti dell'assassino quando è uscito da casa di Pamela richiudendo la porta, e ne riferiscono con certezza l'orario". L'amica italiana respinge il tentativo di ridurre la morte di Pamela ad una questione di droga: "era una gran lavoratrice con un carattere di ferro, capace di adattarsi ad ogni ambiente e di vivere con un piede in Brasile ed uno in Italia, cosa che la maggioranza delle persone non sarebbe capace di sognare". 
   

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