FIRENZE, 24 novembre - L'influenza stagionale colpirà quest'anno 5 milioni di italiani ed il picco dell'infezione è previsto tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio. Già da metà ottobre sono 260.000 gli italiani che hanno contratto la malattia mentre altri 850.000 sono stati colpiti da sindromi respiratorie acute. Questi i numeri e le stime diffusi in apertura dal 33/o congresso nazionale della Società Italiana di medicina generale e delle cure primarie (Simg) al via da oggi a Firenze. L'evento, dal titolo "Ritorno al Futuro: nuove generazioni, nuove idee e nuove cure per le cure primarie del nostro Paese", vede quest'anno la partecipazione di oltre 3.000 camici bianchi da tutta Italia.
"Bisogna vaccinarsi contro una patologia che ogni anno provoca una media di 8000 decessi", è l'appello dei medici di famiglia. "La vaccinazione deve essere rivolta a tutti perché più i cittadini si vaccinano maggiore è la protezione generale - aggiunge Claudio Cricelli, presidente nazionale Simg -. Questo si chiama "effetto gregge" che ci consente di contenere la diffusione del virus, di salvaguardare la salute, soprattutto delle categorie a rischio, e ridurre i costi indiretti, quantificabili in 1,6 miliardi ogni stagione influenzale.
"Bisogna vaccinarsi contro una patologia che ogni anno provoca una media di 8000 decessi", è l'appello dei medici di famiglia. "La vaccinazione deve essere rivolta a tutti perché più i cittadini si vaccinano maggiore è la protezione generale - aggiunge Claudio Cricelli, presidente nazionale Simg -. Questo si chiama "effetto gregge" che ci consente di contenere la diffusione del virus, di salvaguardare la salute, soprattutto delle categorie a rischio, e ridurre i costi indiretti, quantificabili in 1,6 miliardi ogni stagione influenzale.
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