Concorso di idee sui titoloni di prima pagina sulle dimissioni di Marino da sindaco di Roma. Vince il Tempo, con una scelta -come dire?- ironicamente drammatizzante. Ma citabili anche "Roma liberata" del Giornale, "Capolinea" dell'Unità, l'ecumenico "L'ultima cena" del Manifesto, "Marino il moto di Lochness" del Fatto Quotidiano, mentre Libero suggerisce un'ipotesi "Dimissioni per finta, Marino affossa Renzi". Istituzionali e sulla cronaca i grandi giornali: "Marino lascia e avverte: tiro giù tutti" del Corriere, "Marino, la resa tra i veleni" del Messaggero, "Marino licenziato dal Ps" de La Repubblica. Nessuna difesa a spada tratta (Marino non è difendibile9, ma nella vignetta della Repubblica di Altan il solito ometto precisa "Non si può crocifiggere una persona solo perché diversamente onesta", che non è una difesa, che non è ironia soltanto, ma insomma.
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