NEW YORK, 11 maggio - "Il problema dei migranti nel Mediterraneo non è solo un problema umanitario ma un problema di sicurezza. E noi siamo qui per agire e per agire subito, per noi e' un dovere morale": lo ha detto l'Alto Rappresentante dell'Ue Federica Mogherini nel corso della riunione del Consiglio Sicurezza dell'Onu.
"Una situazione eccezionale - ha aggiunto - richiede misure eccezionali". "Siamo pronti ad agire ma non possiamo agire da soli, abbiamo bisogno di partnership, deve essere uno sforzo comune e globale. Dobbiamo lavorare in partnership con la Libia per fermare i migranti", ha detto Mogherini. "Migranti e profughi - ha proseguito - non saranno mandati indietro. Voglio essere chiara su questo. La Convenzione di Ginevra sarà pienamente rispettata". Sul mandato di una operazione navale per fermare il traffico illegale di migranti, l'Europa - ha spiegato Mogherini - vuole lavorare con l'Onu. Quindi ha sottolineato che il mandato dell'operazione è in via di elaborazione a Bruxelles e verrà sottoposto al Consiglio Europeo del 18 maggio "con la possibilità di prendere subito la prima decisione".
L'Onu ha ringraziato l'Italia per i suoi sforzi finalizzati a fronteggiare l'emergenza immigrazione: "Da Mare Nostrum a Triton l'Italia continua a salvare vite nel Mediterraneo". Lo ha detto il rappresentante speciale del Segretario Generale per le migrazioni Peter Sutherland, prima di aggiungere: "Se non vengono prese misure urgenti, entro l'autunno 20mila persone potrebbero perdere la vita in mare".
Nessun commento:
Posta un commento