sabato 10 gennaio 2015

FRANCIA, confermata la massima allerta. Due falsi allarmi, uno a Disneyland (erano petardi). Altri 500 soldati sulle strade

La Grande Sinagoga di Parigi è rimasra chiusa, per la prima volta dal dopoguerra
PARIGI, 10 gennaio -  La tensione a Parigi resta altissima, così come l'allerta, mentre prosegue la caccia ad Ayat, la compagna di Coulibaly. Due i falsi allarmi in mattinata, a Disneyland e per lo scoppio di petardi vicino al luogo di culto ebraico di Jaurès. Per la prima volta dal dopoguerra, la Grande Sinagoga di di rue de la Victoire è rimasta chiusa per lo Shabbat. Sul fonte politico fa irruzione la provocatoria dichiarazione dell'ex leader di Fn: 'Io non sono Charlie', ha dichiarato Jean-Marie Le Pen, che prende le distanze dalla solidarietà nazionale sulla strage nella redazione. nella capitale francese è atteso un milione di persone per la marcia repubblicana, parteciperanno i leader di tutta Europa.
 Intanto il governo ha deciso di confermare ancora per il fine settimana il massimo livello di allerta antiterrorismo del piano Vigipirate in tutta la regione di Parigi, l'Ile-de-France. La riunione si è tenuta corso all'Eliseo con il presidente francese Francois Hollande. il Premier Manuel Valls, i ministri della Difesa Jean-Yves Le Drian, dell'Interno Bernard Cazeneuve, della Giustizia Christiane Taubira e della Cultura Fleur Pellerin, oltre a rappresentanti dei servizi di sicurezza. Ulteriori cinquecento soldati sono stati dispiegati per garantire la sicurezza nell'area di Parigi.

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