sabato 10 gennaio 2015

Quando gennaio sembra primavera...

ROMA, 10 gennaio - "Ci attende un fine settimana eccezionalmente mite: la preannunciata primavera di gennaio è arrivata, responsabile - affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo - di temperature al di sopra della norma, su livelli primaverili se non addirittura anche estivi". Le temperature saranno eccezionalmente elevate soprattutto oggi nelle Alpi, nelle zone di valle e pedemontane del Nord con anomalie rispetto alle medie anche dell'ordine di 20 gradi.Per fare qualche esempio ad una quota compresa tra 500 e 1000 metri le temperature oggi oscilleranno intorno ai 20 gradi ma con qualche valore anche superiore, fino 22-23 gradi. Anche al Centrosud il clima sarà particolarmente mite; oggi in particolare la regione più calda potrà essere la Sardegna, dove nella parte tirrenica si potrebbero sfiorare i 25-26 gradi. Domenica invece le zone più calde saranno probabilmente i settori del medio-basso adriatico e quelli ionici.  Temperature ovunque in crescita: in particolare massime di diversi gradi al di sopra delle medie stagionali, con punte anche sopra i 20 gradi al Nordovest e sulla Sardegna. A Cuneo ad esempio alle 9:00 di stamattina la temperatura registrata era già di 14 gradi, a Mondovì di 19 gradi e ad Olbia di 18 gradi. Sono previsti nel pomeriggio 26 gradi per Cuneo, 19 gradi per Milano, 21 gradi per Bergamo, 20 gradi per Genova, 19 gradi per Firenze, 16 gradi per Roma, 18 gradi per Napoli, 17 gradi per Bari, 19 gradi per Trapani, 25 gradi per Olbia, 24 gradi per Cagliari. Ventoso per venti occidentali su Isole, basso Tirreno e Ionio. Qualche episodio di Foehn su Valle d’Aosta, Piemonte e alta Lombardia. 
La parentesi primaverile però non durerà molto. Già alla fine di domani sull'Italia faranno irruzione fredde correnti di origine polare che, nella notte tra domenica e lunedì, porteranno anche delle deboli nevicate sull'Appennino centro-meridionale per poi lasciarci in eredità un lunedì nel complesso soleggiato ma anche più freddo rispetto al fine settimana, con temperature vicine a quelle normali per il periodo, specie al Centrosud. Nell'arco di 48 ore lo sbalzo termico sarà marcato, anche dell’ordine di 15-20 gradi. Nei giorni successivi, tra martedì e giovedì, pur senza occupare direttamente la Penisola l’alta pressione proteggerà l’Italia dal passaggio di nuove perturbazione e ci regalerà giornate dal tempo tutto sommato buono e mite, con temperature in generale al di sopra della norma (anche se non si toccheranno le punte elevate del fine settimana). 
PREVISIONI DOMANI
Domenica nuvole soprattutto su Alpi, est della Lombardia, regioni di Nordest, Liguria centro-orientale e regioni tirreniche. Nella mattinata precipitazioni lunga l’area alpina con limite delle nevicate inizialmente elevato ma in calo a fine mattinata fin verso i 1000 metri. Qualche debole pioggia o pioviggine su Levante ligure, basso Lazio e Campania. Nel pomeriggio i fenomeni si trasferiscono tra Alto Adige e Friuli Venezia Giulia nel frattempo rasserenerà al Nordovest grazie all'ingresso di moderati o forti venti di Foehn. In serata temporaneo peggioramento sul medio Adriatico con deboli precipitazioni tra Marche, Abruzzo, in estensione nella notte a Molise, nord della Puglia, Campania, Basilicata e Calabria tirrenica. Sempre nella notte deboli nevicate in Appennino tra Abruzzo e Lucania con quota in calo fin verso 900-1200 metri.

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