SANAA - I ribelli sciiti Houthi avrebbero occupato nelle ultime ore la sede dell'agenzia di Stato yemenita, "Saba", e della televisione pubblica a Sanaa. E' quanto riferiscono fonti locali, secondo cui gli ultimi sviluppi lasciano presagire un colpo di Stato da parte delle milizie sciite, che avrebbero anche occupato l'abitazione del capo della sicurezza del presidente Abd Rabbo Mansour Hadi. Nella capitale sono in corso da parecchie ore scontri tra le guardie presidenziali e i ribelli Houthi, che già parzialmente controllano Sana'a dallo scorso settembre. La situazione è degenerata dopo il rapimento, sabato, del capo di gabinetto del presidente Hadi, Ahmed Awad bin Mubarak.
Colonne di fumo nero sono state notate sopra il palazzo presidenziale mentre soldati e combattenti Houthi si sparavano con mitragliatrici pesanti, granate e mortai a razzo dalle loro posizioni. Corpi di combattenti si vedono riversi nelle strade
Un testimone ha detto di aver visto uomini armati in una strada che è sede di diversi funzionari della sicurezza del governo di alto livello, tra cui il ministro della Difesa. Gli Houthi, che aderiscono ad un ramo dell'islam sciita conosciuta come Zaidism, hanno messo in scena rivolte periodiche dal 2004, nel tentativo di ottenere una maggiore autonomia per il loro cuore a nord della provincia di Saada. Hanno consolidato il loro controllo sul Saada nel 2011, una rivolta che ha costretto il presidente di lunga data Ali Abdullah Saleh a dimettersi. Da luglio i ribelli hanno inflitto sconfitte algruppi tribali e milizie appoggiate dal partito islamico sunnita leader, Islah, e hanno combattuto militanti jihadisti di al-Qaeda nella Penisola Arabica (AQAP), che hanno giurato di difendere la comunità sunnita del Paese.
Nessun commento:
Posta un commento