|
La madre assassina (nel riquadro) abitava in questa villetta in Rutgers Streeet a Pemberton |
NEW YORK, 18 gennaio - Una 22enne del New Jersey, Hyphernkemberly Dorvilier, è stata incriminata per omicidio con l'accusa di aver dato intenzionalmente alle fiamme la sua bimba neonata dopo averla cosparsa di liquido infiammabile, e di averla poi lasciata bruciare in mezzo ad una strada a Pemberton Township, vicino a Philadelphia. La polizia ha cercato di soccorrere la bimba, che però è morta poco dopo il ricovero in ospedale. La vicenda risale a venerdì notte, quando una pattuglia della polizia, allertata da un telefonata, è accorsa a Pemberton Township, a una cinquantina di chilometri da Philadelphia, trovandosi di fronte una scena raccapricciante. La bimba, che ancora bruciava, era viva e respirava. Immediatamente gli agenti si sono adoperati per spegnere il fuoco e hanno chiamato un elicottero per trasportare la piccina in ospedale a Philadelphia: le ferite subite dalla neonata erano però troppo gravi, e un paio d'ore dopo il ricovero la piccina è morta.
La madre, all'arrivo della polizia, era ancora al fianco della figlia e piangeva istericamente, ma alcuni testimoni l'hanno vista cospargere la figlioletta con un liquido infiammabile dandole poi fuoco. Gli agenti l'anno arrestata, e ora per la donna è scattata l'incriminazione per omicidio.
I residenti lì e una fonte della polizia hanno detto che la donna viveva con i suoi genitori e un fratello più giovane in una casa su due livelli sul blocco 200 di Rutgers Street.
Nessun commento:
Posta un commento