Al lavoro per spalare la enorme massa di neve dal tetto di una casa a Livinallongo (Belluno= |
Dopo frane, crolli, esondazioni, guasti alle linee elettriche e blackout di condotte idriche e fognarie che hanno interessato molte zone dell'Italia, è arrivato il via libera per l'intervento dell'esercito nella zona di Fiumicino. Intanto la Protezione civile, con un'altra allerta meteo, fa sapere che la situazione non è in via di miglioramento, decretando per oggi 'criticità rossa' per il Friuli-Venezia Giulia, per le pianure dell'Emilia e per il Veneto Centrale. Criticità invece arancione per il restano Veneto e Val d'Aosta per nevicate abbondanti sopra i 600 metri. Neve altissima nelle Dolomiti, in Alto Adige, nel Trentino e nel Bellunese. Rischi di crolli di tetti
Pompe in azione a Fiumicino, notte in bianco - E' stata una notte di forte preoccupazione per alcune migliaia di abitanti di buona parte dell'Isola Sacra, a Fiumicino, messa in ginocchio da quattro giorni di allagamenti. In molti non hanno chiuso occhio: non ha mai smesso infatti di piovere per tutta la notte, rendendo ancora più difficile la situazione. Dalle 19 di ieri sono comunque entrate in azione, e lo sono ancora, le autopompe dell'esercito, arrivate su decisione del Prefetto dopo la richiesta del sindaco, e che si sono aggiunte a quelle già operative sul territorio, per rafforzare il sistema di pompaggio sui canali di bonifica, l'elemento che desta la maggiore preoccupazione. I militari le hanno dapprima posizionate all'impianto delle pompe idrovore del Consorzio Tevere e Agro Romano, proprio a ridosso dei canali, e poi sul quadrilatero dell’Isola Sacra tra via Costalunga, via Castagnevizza, via Trincea delle Frasche e via Passo Buole. Oggi le scuole sono chiuse in tutto il comune.
Trovata viva donna travolta da fiume nel Messinese - E' riuscita a salvarsi la donna di 45 anni travolta ieri pomeriggio dall' acqua mentre tentava di guadare il torrente in piena Patrì a Terme Vigliatore (Messina). Dopo avere lottato contro la corrente, ha riguadagnato la riva ed è stata raggiunta dai soccorsi intorno alla mezzanotte; sta bene ed è solo sotto shock. A dare l'allarme, intorno alle 17, erano stati i passeggeri di un treno in transito, che avevano visto la donna che aveva con sé una bici scivolare nelle acque del torrente. Le ricerche, andate avanti per alcune ore, sono state condotte dai carabinieri e dai vigili del fuoco con l'ausilio del corpo specializzato proveniente da Messina.
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