mercoledì 1 luglio 2015

OPERAZIONE ANTITERRORISMO, 10 arresti nel Nord Italia e Albania

Maria Giulia Sergio
MILANO, 1 luglio - È in corso dalle prime ore di stamattina una vasta operazione della polizia di Stato contro il terrorismo internazionale. L’operazione, denominata «Martese», sta conducendo a numerosi arresti e perquisizioni nelle province di Milano, Bergamo, Grosseto e in una città dell’Albania. Le persone finora arrestate sono dieci: si tratta di 4 cittadini italiani, 5 albanesi e un cittadino canadese. Sono tutti accusati a vario titolo di associazione con finalità di terrorismo e organizzazione di trasferimenti per finalità di terrorismo. Gli indagati sono parte di due famiglie, la prima formata da italiani convertiti da qualche anno all’Islam, la seconda da cittadini albanesi residenti nel grossetano. Le due famiglie si sono imparentate con il matrimonio di una giovane coppia, e stavano organizzando un viaggio alla volta della Siria per combattere a fianco degli jihadisti.  Tra gli arrestati ci sarebbero anche alcuni parenti di Maria Giulia Sergio, 28 anni, ricercata, partita dall'Italia quasi un anno fa e che si troverebbe in Siria con il marito combattente jihadista.
I genitori e la sorella, secondo l'accusa, sarebbero anche loro stati pronti a raggiungerla. L'attività investigativa, avviata lo scorso ottobre, coordinata dagli uomini della Polizia di Stato della Direzione Centrale Polizia di Prevenzione (DCPP/UCIGOS), anche per i profili di collaborazione internazionale - è scritto in una nota - ha riguardato in particolare la giovane donna della coppia, cittadina italiana, che subito dopo la conversione ha intrapreso un percorso di radicalizzazione che l'ha poi spinta a partire insieme al marito alla volta della Siria, per raggiungere lo Stato Islamico e partecipare al jihad.
  Le attività tecniche condotte dalla Polizia hanno consentito di ricostruire il percorso seguito dalla giovane coppia per il raggiungimento della Siria.
In particolare attraverso l'intercettazione dell'utenza, in uso ad un coordinatore dell'organizzazione dei foreign fighters dello Stato Islamico, e' stato possibile ricostruire l'attivita' di smistamento degli stranieri che da varie parti del mondo partono per raggiungere il Califfato.

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